Donazione organi e tessuti, anche Montemurlo aderisce alla campagna di sensibilizzazione

Domenica 24 aprile ricorre la 25esima Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. Tutti i cittadini, al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, possono dichiarare la loro volontà sulla donazione

Donare è una scelta naturale”, anche il Comune di Montemurlo aderisce alla campagna promossa da Anci (Associazione italiana Comuni italiani) e da Aido (Associazione italiana donazione organi) per sensibilizzare i cittadini alla donazione di organi e tessuti in occasione della 25esima Giornata nazionale per la donazione, che ricorrerà domenica 24 aprile. Una scelta di altruismo, grazie alla quale ogni anno migliaia di persone ritornano a condurre un’esistenza normale sia dal punto di vista personale che lavorativo. Tutti i cittadini, al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, possono dichiarare la loro volontà sulla donazione. «La donazione è un gesto prezioso di solidarietà verso il prossimo.- dice il sindaco Simone Calamai – Anche Montemurlo ha deciso di aderire alla campagna promossa da Anci e Aido per continuare a sensibilizzare i cittadini verso l’importanza della scelta. Basta una firma al momento del rinnovo della carta d’identità per esprimere il proprio consenso alla donazione»

Sono circa 8.500 le persone che in Italia stanno aspettando un trapianto. Di loro si occupa la rete trapiantologica del Servizio sanitario nazionale, una delle eccellenze scientifiche del nostro Paese, un sistema clinico all’avanguardia nel mondo che solo lo scorso anno, nonostante la pandemia, ha realizzato quasi 3800 trapianti. Diventare donatori è facilissimo: ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso all’anagrafe del proprio Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Ma si può fare anche online, in pochi minuti: basta andare sul sito www.sceglididonare.it e registrarsi con la Spid attraverso l’Aido (Associazione italiana donatori di organi), oppure, se non si possiede un’identità digitale, si può compilare e stampare il tesserino del donatore e conservarlo tra i propri documenti, magari comunicandolo ai propri familiari.