118, ipotesi taglio ambulanze medicalizzate, la Usl Toscana Centro accoglie la proposta del sindaco Simone Calamai. L’ambulanza medicalizzata rimane per 12 ore sul territorio in rotazione con l’infermieristica che sarà supportata dall’auto medica di Agliana
Montemurlo, 12 maggio 2022 – La Usl Toscana Centro ha accolto la proposta del sindaco di Montemurlo, Simone Calamai che nei giorni scorsi si era opposto con fermezza all’ipotesi di un taglio completo della presenza dell’ambulanza medicalizzata sul territorio durante il periodo estivo. Sono state recepite le soluzioni messe sul tavolo dal sindaco Calamai, che ieri, durante un incontro con i vertici della Usl Toscana Centro, aveva proposto di mantenere per 12 ore l’ambulanza medicalizzata sul territorio e di coprire le altre 12 ore con un’ambulanza infermieristica supportata dal servizio di auto medica presente ad Agliana, che con rapidità riesce a raggiungere il territorio di Montemurlo. Un servizio – medicalizzata/infermieristica – che sarà svolto a rotazione per tutto il periodo estivo, da giugno a settembre: «Sono soddisfatto per il risultato raggiunto. L’importante era scongiurare il taglio completo della presenza della medicalizzata sul territorio, pur riconoscendo la validità del servizio infermieristico – dice il sindaco Simone Calamai -. Pur comprendendo le difficoltà legate alla carenza di medici e in un’ottica di riforma completa del servizio territoriale d’emergenza, non si poteva accettare che un territorio come Montemurlo, dove ogni giorno gravitano 60mila persone, legate all’indotto produttivo, potesse rimanere totalmente privo del servizio di ambulanza medicalizzata. Una soluzione che garantisce una gestione di livello delle situazioni di emergenza sul territorio». Dunque, da giugno a settembre prossimi a Montemurlo sarà attiva un’ambulanza medica per 12 ore e per le rimanenti 12 ore il servizio di emergenza sarà coperto da un’ambulanza infermieristica supportata, qualora ce ne fosse la necessità, dall’auto-medica presente ad Agliana. Il servizio sarà svolto a rotazione tra i due territori. «La soluzione raggiunta garantisce la qualità e la sicurezza del servizio in emergenza – conclude il sindaco Simone Calamai -. Ho trovato disponibilità e condivisione anche nella Regione Toscana, sia da parte dell’assessore alla sanità, Simone Bezzini, che dalla consigliera regionale, Ilaria Bugetti. Entrambi mi hanno assicurato anche il massimo impegno nel trovare, in tempi rapidi, una soluzione all’attuale situazione di zona carente dei medici di medicina generale».