“La collina delle meraviglie – MontemurloGreen”, il marchio per la promozione del territorio e della sostenibilità ambientale

Parte oggi dal suggestivo giardino della Rocca di Montemurlo il progetto di scoperta e valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze naturalistiche ma anche di tutte quelle attività che fanno del rispetto ambientale la loro missione. Presentato in anteprima il libretto “La collina delle meraviglie- Montemurlo green . Itinerari nel verde tra natura, storia e arte”

È stato presentato questa mattina nel giardino della Rocca di Montemurlo il marchio per la promozione del territorio “La collina delle meraviglie – MontemurloGreen”, un progetto fortemente voluto dal Comune per valorizzare il territorio e le sue eccellenze naturalistiche ed artistiche, ma anche tutto ciò che ha un’impronta verde e, dunque attività, progetti e interventi che vanno nella direzione del rispetto dell’ambiente come filosofia di sviluppo eco-sostenibile. Un marchio d’area come vero e proprio strumento di promozione turistica e marketing territoriale.

La collina delle meraviglie – Montemurlo green” è un’idea che nasce in un momento difficile, quello della pandemia, come spiega il sindaco Simone Calamai: «Questo progetto è stato elaborato durante i lunghi mesi delle chiusure imposte dal virus. L’isolamento paradossalmente ci ha fatto riflettere su quanti luoghi meravigliosi abbiamo sul nostro territorio, talvolta poco conosciuti dalla maggior parte dei montemurlesi. Montemurlo è nota soprattutto come distretto produttivo, ma i due terzi del nostro territorio sono collinari, un vero scrigno di piccoli tesori storici e naturalistici, di percorsi tematici che offrono opportunità per vivere la natura a pochi passi da casa»La creazione del marchio d’area “La collina delle meraviglie- Montemurlo green” permette di esaltare gli aspetti positivi che un territorio offre a chi lo vive e a chi lo visita: «Ci piacerebbe che questo marchio fosse trasformato da tanti visitatori e cittadini in un hastag (#lacollinadellemeraviglie #MontemurloGreen) attraverso il quale, sui social, condividere le foto delle bellezze della nostra collina, ma anche attività o progetti che hanno l’amore e il rispetto per l’ambiente nel loro dna», aggiunge l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero. L’obbiettivo del marchio territoriale è infatti quello di creare una rete di servizi, sia pubblici che privati, coordinati tra loro, con lo scopo di valorizzare e promuovere quegli aspetti che costituiscono l’identità “verde” del territorio. «L’identità verde è un valore forte nel quale credere – conclude il sindaco Calamai – Come Comune ci impegneremo per la crescita e lo sviluppo territorio del territorio nell’interesse cittadini e delle imprese» Il logo è stato creato grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse e della grafica Francesca Bernini. Un logo con tre colori, verde, giallo e rosso che racconta la varietà del territorio montemurlese e che spazia dai paesaggi dei macchiaioli, con le dolci colline di olivi, alle vedute sconfinate del monte Javello fino ai paesaggi lunari delle cave di serpentino o alla maestosità selvaggia delle cascate di Massacorbi

ITINERARI NEL VERDE – Il primo prodotto di valorizzazione territoriale è la pubblicazione del libretto “La collina delle meraviglie – Montemurlo Green. Itinerari nel verde tra natura, storia e arte”, promosso dal Comune di Montemurlo grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse e in particolare della sua direttrice Alessia Cecconi, che dice:«Una pubblicazione tecnica che si inserisce nel sistema dei cammini a lunga, media e breve percorrenza e che si integra con la nuova cartografia Cai, uscita lo scorso 7 maggio. Itinerari non solo naturalistici nel verde, ma anche culturali, che si inseriscono in una nuova visione del territorio e delle sue potenzialità».

La presentazione ufficiale ai cittadini si svolgerà domenica 22 maggio nell’ambito di “Monteferrato in festa-Giornata dei Parchi” al Borghetto di Bagnolo (via Bagnolo di sopra, 24 – Montemurlo). Una pubblicazione agile e facilmente consultabile che si propone di far scoprire il patrimonio naturale e culturale diffuso sul territorio, attraverso quattro itinerari percorribili a piedi e adatti a tutti. Una bella novità dei sentieri è la possibilità di utilizzare la mappa anche in versione digitale geolocalizzata attraverso l’App Avenza Maps sul proprio smartphone. Fotografando il QrCode stampato dietro al libretto e su tutti i pannelli informativi si avrà accesso all’installazione dell’App gratuita Avenza Maps ed al download della mappa digital. Il primo percorso è dedicato agli “Antichi poderi e alberi monumentali nella quiete del paesaggio toscano”. Il percorso, lungo antichi poderi di mezzacosta, è una piacevole passeggiata ad anello, che si snoda tra il borgo della Rocca e le case rurali di Cicignano. Il secondo itinerario si snoda ”Lungo le vie delle antiche cave tra paesaggi lunari e anfiteatri rocciosi” e dà la possibilità di esplorare paesaggi suggestivi e quasi lunari, caratterizzati dalla presenza degli anfiteatri semi-naturali costituiti dalle ex-cave abbandonate, ormai invase dalla vegetazione, e di conoscere da vicino l’emergenza geologica più caratteristica dell’area del Monteferrato, ovvero il Serpentino. Il terzo percorso è “Il sentiero degli artisti tra ville e dimore storiche” e tocca i simboli artistici e storici del territorio di Montemurlo, ovvero la Rocca e la villa del Barone: questi luoghi, tra oliveti, antiche dimore rurali e segni di un glorioso passato, furono fonte di ispirazione, nella seconda metà dell’Ottocento, per i pittori macchiaioli, ospiti di Cristiano Banti alla villa del Barone. L’ultimo itinerario è dedicato a “Il monte Javello, tra faggete, cascate e memorie di guerra”.Il percorso, partendo dall’antico borgo di Albiano, conduce fino alla vetta del Monte Javello, tra castagneti, faggete, ruscelli e cascate. Tutta l’area non solo offre spettacoli naturalistici e vasti panorami, ma fu anche importante scenario della Seconda Guerra Mondiale nel pratese.