Malore in bicicletta, arriva Pegaso. I primi soccorsi da un medico e un infermiere fuori servizio

Il ciclista ha accusato il malore sulla via Berlinguer in prossimità del cavalcavia su via Labriola. Trasferito all’ospedale di Careggi in gravissime condizioni

Era uscito con il fratello per una passeggiata amatoriale in bicicletta, quando, giunto sulla via Berlinguer, all’altezza del cavalcavia sulla via Labriola a Bagnolo, ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Il fatto è avvenuto stamani, 1 giugno, alle ore 8,45. Il ciclista colto da malore ha 53 anni ed è residente a PistoiaA dare l’allarme è stato il fratello, tra l’altro infermiere, che si è accorto subito della gravità della situazione. Fortuna ha voluto che in quel momento sulla via Berlinguer transitassero un medico, un infermiere e due vigili del fuoco fuori servizioche si sono fermati e hanno iniziato subito le manovre di rianimazione, ancor prima dell’arrivo dell’ambulanza. Un soccorso provvidenziale, che il fratello del ciclista, ancora sotto shock, ha apprezzato molto, tanto da voler ringraziare “Francesca, Giuseppe e Daniele”, questi i nomi di alcune delle persone che hanno iniziato subito a effettuare il massaggio cardiaco al ciclista; fondamentale anche l’aiuto di tanti altri automobilisti che si sono fermati e hanno dato una mano nei momenti più concitati. Vista la gravità della situazione è stato allertato l’elicottero Pegaso del 118 che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Careggi in gravi condizioni. La via Berlinguer è stata chiusa al traffico per consentire l’atterraggio dell’elicottero e la circolazione è stata deviata sulla via Montalese. Sul posto, infatti, è arrivata subito una pattuglia della polizia municipale di Montemurlo. «Un episodio che ribadisce ancora una volta l’importanza dei servizi di primo soccorso sul territorio. – conclude il sindaco Simone Calamai – Desidero ringraziare tutti quei cittadini che non si sono girati dall’altra parte ma che, nel momento del bisogno, si sono fermati e hanno prestato soccorso al ciclista. In particolare desidero ringraziare il medico, l’infermiere e i vigili del fuoco, che pur liberi dal servizio, hanno prestato soccorso cercando in ogni modo di rianimare l’uomo con il massaggio cardiaco. Domani sarà la festa della Repubblica e questo è davvero un bell’esempio della concreta applicazione di quel principio di solidarietà che troviamo nella nostra Carta Costituzionale».