A Montemurlo la cerimonia per il trentennale della strage aerea del Lyra 35
Lo scorso sabato 11 giugno al parco della pace di via Deledda si è svolta la cerimonia commemorativa dei tre piloti del secondo gruppo della 36esima Brigata aerea di Pisa che persero la vita nello schianto sul monte Javello
Si è svolta lo scorso sabato 11 giugno al parco della pace di via Deledda a Montemurlo la cerimonia commemorativa nel trentennale della strage del Lyra 35, un aereo militare G-222 del secondo Gruppo della 46esima Brigata aerea di Pisa che l’ 8 gennaio 1992 cadde sul monte Javello. Nello schianto persero la vita il maggiore Carlo Stoppani, il tenente Paolo Dutto e il maresciallo Cesare Nieri. La cerimonia, che abitualmente si tiene a gennaio, è stata rinviata a causa della pandemia ed è stata organizzata dal Comune con l’associazione Arma aeronautica di Prato e Montemurlo al parco della Pace dove si trova il monumento che ricorda il tragico evento. La cerimonia è stata aperta dal presidente della sezione di Prato dell’Arma aeronautica, Francesco Farina rammentando che «ancor più della cerimonia, è importante il ricordo dei caduti che portiamo dentro di noi da trent’anni», a cui è seguita la messa in suffragio delle vittime, officiata da don Jarek della chiesa di Fornacelle davanti all’effige della Madonna di Loreto, santa patrona degli aviatori (che la sezione Arma aeronautica conserva nel Santuario della Madonna del Giglio a Prato). Dopo l’alzabandiera, accompagnato dalle note dell’inno di Mameli, è seguita la cerimonia militare con le deposizioni della Corona della 46esima Brigata Aerea, seguita dal “silenzio” e l’omaggio floreale del Comune di Montemurlo.
«Con il tempo solitamente i ricordi sbiadiscono, ma a Montemurlo tutti rammentano ancora quel tragico avvenimento. Negli anni Carlo, Paolo e Cesare – e con coloro tutta la 46esima Brigata Aerea di Pisa – è come se fossero diventati cittadini montemurlesi ad honorem. Ne è viva testimonianza l’affetto che tutta la nostra comunità continua a dimostrare verso le vittime di quell’incidente e verso le loro famiglie in occasione delle celebrazioni pubbliche per la ricorrenza dell’incidente», ha sottolineato nel suo discorso Simone Calamai, sindaco di Montemurlo. Sono poi intervenuti tramite una lettera Eupremio Greco, all’epoca comandante il secondo Gruppo, ed il cui intervento è stato letto da Francesco Farina, il tenente colonnello Filippo Monesi, il comandante del secondo Gruppo e il generale Alessandro De Lorenzo, comandante la 46esima Brigata aerea.
A ricordo di questa ricorrenza è stato dato alle stampe un piccolo libro, a cura della sezione Arma aeronautica di Prato e Montemurlo, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Montemurlo.Le fasi salienti della cerimonia sono state accompagnate dalle musiche della Filarmonica Verdi di Montemurlo; presenti anche le associazioni di Montemurlo.