A Montemurlo 11mila euro per il Festival musicale Arcobaleno
Il finanziamento ottenuto sul bando Ri-Generazione Toscana. Il progetto è rivolto a giovani artisti under35
Si chiama “Festival arcobaleno”, la manifestazione musicale promossa dal Comune di Montemurlo che ha ottenuto un finanziamento di 11.839 mila euro sul bando della Regione Ri-Generazione Toscana. Un’opportunità di esibizione per giovani per band, cantanti solisti e musicisti under 35, come spiega l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero:«Siamo felici di aver ottenuto il sostegno della Regione per la promozione di una manifestazione che vuol essere un momento di rinascita dopo due anni di pandemia. Un periodo difficile ha penalizzato fortemente i giovani e in particolare tutto il settore dei concerti e delle esibizioni dal vivo. Vogliamo dare un palcoscenico e un’opportunità di farsi conoscere a tanti ragazzi di talento, che faticano a trovare spazi dove esibirsi e un momento di aggregazione per i giovani del territorio». Il festival Arcobaleno ( la scelta dell’arcobaleno come titolo vuol essere simbolo di serenità e pace dopo una tempesta), si svolgerà a primavera 2023 e si comporrà di sette appuntamenti itineranti nei vari spazi culturali del Comune (la sala Banti, il parco di Villa Giamari, la Gualchiera). I primi incontri serviranno per fare i provini ai vari artisti iscritti al festival, per conoscere le loro storie anche in relazione alla pandemia. Il vero e proprio festival si comporrà invece di cinque giornate, ogni serata vedrà l’esibizione di tre band e cinque solisti.
«In questi mesi lavoreremo all’organizzazione del festival e, non appena tutto sarà definito, inizieremo la promozione e il lancio delle iscrizioni. – conclude Forastiero- Già lo scorso anno a Oste abbiamo fatto un’esperienza molto positiva con “Oste in canto”, un primo concorso canoro per giovani dai 15 ai 35 anni che ha incontrato tanto interesse da parte dei giovani. Promuovere la musica, la cultura e la socialità significa far vivere il territorio e aiutare i giovani a riconquistare spazi di normalità dopo un periodo davvero difficile».