Giardino “Fabbriche d’arte”, arrivano le opere “blu” dei ragazzi del centro diurno “Il Coderino”
La parola d’ordine è “inclusività”: insieme alle opere di noti artisti contemporanei, il giardino di via Napoli si apre alle opere realizzate dai ragazzi autistici del centro “Il Coderino” Opera Santa Rita
Il giardino comunale d’arte contemporanea “Fabbriche d’arte”, nella zona industriale di Oste, si arricchisce di un nuovo tassello: le formelle di terracotta in bassorilievo dipinte, realizzate dai ragazzi autistici del centro diurno Il Coderino – Opera Santa Rita. L’opera, una volta ultimata, rappresenterà i principali monumenti dei sette Comuni della Provincia di Prato e un grande prato fiorito come sfondo. Nei giorni scorsi i ragazzi del centro, insieme agli educatori, hanno fatto un sopralluogo prima dell’installazione definitiva. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione Arcantarte dell’architetto Antonella Nannicini e dell’azienda Signal, rappresenta una positiva esperienza di “arteterapia” e inclusività.
«Montemurlo è da sempre una città accogliente – dice il sindaco Simone Calamai – e siamo davvero molto felici di inserire, insieme alle opere di artisti contemporanei molto noti, le opere di questi ragazzi che danno valore al nostro territorio e al loro lavoro. L’arte è uno strumento prezioso per far stare insieme tutti».
Il progetto Fabbriche d’arte nasce da un’idea di Paolo Brachi che ha seguito con passione anche quest’ultima acquisizione, che dice:« È davvero bello vedere le opere di ragazzi con disabilità insieme a quelle di artisti affermati. Un progetto che cresce e che conferma la vocazione all’inclusività del Comune di Montemurlo»
Alla giornata di presentazione dell’opera “blu” realizzata dai ragazzi autistici del Coderino erano presenti anche il vicesindaco di Montemurlo Giuseppe Forastiero, l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti e l’architetto Alessandro Malvizzo. «Il progetto della realizzazione di una grande opera, che rappresentasse tutta la provincia, ha dato ai ragazzi del centro diurno “Il Coderino” maggior stimolo e soddisfazione nel lavoro. – spiega l’architetto Antonella Nannicini di Arcantante animatrice del laboratorio di ceramica -Ognuno secondo le sue capacità e possibilità, i ragazzi autistici hanno seguito tutte le varie fasi del progetto dai bozzetti alla realizzazione delle formelle. L’arte dunque uno strumento prezioso per fare inclusione». L’opera “blu” sarà collocata sulla parete di un’azienda tessile, grazie alla disponibilità del proprietario Massimo Bigagli.
Fabbriche d’arte è un progetto nato dall’idea di Paolo Brachi, Franco Bertini e Michele Vuolato, che il Comune di Montemurlo ha condiviso subito con entusiasmo, mettendo a disposizione il giardino pubblico tra via Napoli e via Milano a Oste. Il parco ospita le opere di arte contemporanea donate dagli artisti Loriano Aiazzi, Francesco Alarico, Paolo Amerini, Leonardo Bossio, Antonio Bruno, Raffaele Campanale, Myriam Cappelletti, Ivano Cappelli, Cinzio Cavallarin, Cristina Corradi Mello, Tamara Donati, Mauro Gazzara, Fernanda Morganti, Rudy Pulcinelli, Adriano Veldorale e Gnob.