Sovraffollamento abitativo, operazione della polizia municipale a Oste
Un appartamento trasformato in “affittacamere” : ricavati 11 posti letto. Denunciato un uomo di 40 anni che affittava posti letto ai connazionali
È partita da una segnalazione di alcuni cittadini l’operazione della polizia municipale di Montemurlo che ha portato alla scoperta di una situazione di sovraffollamento abitativo in un appartamento di via Toti a Oste. Al momento del controllo gli agenti hanno verificato l’esistenza di numerosi abusi finalizzati a trasformare la casa in un “affittacamere” con ben 11 posti letto. Tramite l’uso di pannelli in legno, il soggiorno era stato separato dall’ingresso e trasformato in una camera con quattro posti letto, mentre nelle altre due stanze erano stati sistemati rispettivamente quattro e tre letti. Il conduttore dell’affitto, un uomo di 40 anni, originario del Bangladesh, è stato denunciato penalmente per la variazione d’uso dei locali, mentre al proprietario italiano dell’immobile spetterà l’onere del ripristino dell’appartamento. Durante il controllo la polizia municipale ha trovato cinque cittadini bangladesi, regolarmente soggiornanti in Italia e impiegati in varie attività della zona. Pare che il conduttore dell’affitto, insieme alla moglie, avesse deciso di “subaffittare” l’appartamento ai connazionali per dividere le spese e lucrare sulla cessione dei posti letto. Trovata in precarie condizioni igieniche la cucina dell’appartamento utilizzata dagli 11 inquilini. «Grazie all’intervento della polizia municipale e alla segnalazione dei cittadini della zona, siamo riusciti a scoprire una pericolosa situazione di sovraffollamento abitativo- conclude il sindaco Simone Calamai – Un’operazione portata a termine con successo e volta a reprimere violazioni della sicurezza dei cittadini e della salute pubblica. Il Comune di Montemurlo continua a lavorare per garantire legalità e il controllo del territorio»