Workshop di architettura a Poggio, Puggelli fa un affidamento diretto esterno da 15mila euro Bresci attacca: “Non ci sono soldi per i problemi dei poggesi ma il Comune li trova per farsi campagna elettorale”
L’organizzazione di ‘Beyond the boundary’ diventa un caso politico. “Affidamento in piena convocazione dei comizi elettorali. Scelta grave: vale più del 20% di una annualità di contributo per gli affitti ai poggesi in difficoltà”
“La capacità di Puggelli di stravolgere la realtà è incredibile. I fondi per assicurare servizi e decoro ai poggesi non ci sono mai, penso allo stato indecente del cimitero comunale, oppure alle buche in via del Granaio, o ancora al marciapiede dissestato e pericoloso nel tratto finale di via Lombarda. Quando però si tratta di farsi campagna elettorale in piena convocazione dei comizi elettorali allora i soldi spuntano subito. A cosa mi riferisco? Ai 15.488 euro di affidamento diretto esterno per l’organizzazione, il coordinamento e la direzione scientifica del workshop di architettura ‘Beyond the boundary’”. Diletta Bresci, consigliera comunale uscente della Lega, nonché ricandidata alle amministrative nella lista a sostegno di Riccardo Palandri, definisce “uno schiaffo ai poggesi” la decisione della giunta Puggelli di assegnare a uno studio con sede legale in provincia di Messina, con un affidamento diretto di 15.488 euro, l’organizzazione di un workshop di architettura “sui cui risultati non c’è alcuna assicurazione di attuazione”. “Il workshop è stato organizzato in fretta e furia, in piena convocazione dei comizi elettorali – accusa Bresci -. L’offerta economica del soggetto a cui è stato affidato l’incarico risale infatti al 6 aprile. E lo stesso responsabile del procedimento del Comune di Poggio a Caiano nella determinazione dell’11 aprile parla di ‘ristrettezza dei tempi di esecuzione’ costringendolo così ad affidarsi a un soggetto esterno invece che ai tecnici del Comune già impegnati in questo periodo in altre mansioni. Usare così i soldi pubblici è inaccettabile. E poi per cosa? Per ipotizzare scenari futuri su Poggio a Caiano? Forse Puggelli ha dimenticato che fra meno di un mese si va al voto? Oppure pensa che Poggio a Caiano sia affar suo e quindi vuole imporre al paese la propria visione del futuro senza ancora essere passato dal voto popolare?”.
Per fare comprendere meglio la “gravità” della decisione di Puggelli, la candidata al consiglio comunale Bresci fa un paragone con i fondi destinati al sociale. “Puggelli dice di avere erogato 329.000 euro in cinque anni per il contributo affitto alle famiglie poggesi – prosegue Bresci -. Parliamo di 65.000 l’anno, una media di poco più di 6 euro a poggese. Cifre esigue rispetto alla reale necessità del paese. Però 15.000 euro per fare un workshop d’architettura in piena campagna elettorale li ha trovati immediatamente. E ha anche il coraggio di dare lezioni al centrodestra di buona amministrazione del territorio”.
La lista a sostegno di Palandri replica inoltre sul tema del ‘Progetto Mediceo’. “Non conosce nemmeno i dettagli del progetto e se n’è già appropriato – ironizza il candidato al consiglio comunale Renzo Breschi -. Dice che già dal 2015 ci sono simili iniziative in città, peccato che ci siano tantissime associazioni del territorio scontente per la mancata considerazione e vicinanza da parte dell’amministrazione di centrosinistra. E soprattutto che il territorio sia pieno di degrado. Evidentemente i suoi progetti non hanno particolarmente funzionato e c’è bisogno di qualcosa di innovativo e aggregante proprio come da noi proposto. Quindi Puggelli inizi a pensare ai propri errori, invece di appropriarsi di progetti altrui. Anche perché simili atteggiamenti irruenti e scomposti danno tutta l’impressione che cominci ad avere davvero paura di uscire sconfitto dalla tornata elettorale”.