Jacopo Luchini entra nella sezione Paralimpica delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Tra i primi 13 atleti paralimpici italiani ad ottenere questo riconoscimento
Per l’atleta montemurlese il raggiungimento di un importante traguardo per il quale si batteva da tempo: «Felice di essere un precursore e di aver raggiunto questo obiettivo. Spero che sia solo l’inizio e che si aprano nuove strade per gli atleti paralimpici come me»
L’atleta paralimpico Jacopo Luchini, campione mondiale di snowboard, martedì 11 luglio a Roma nella sede del Comitato Italiano Paralimpico, ha giurato al termine del corso allievi agenti tecnici della Polizia di Stato ed entra a far parte della Sezione Paralimpica Fiamme Oro. Tredici gli allievi agenti paralimpici (sette uomini e sei donne) che hanno partecipato al bando di concorso pubblico del 27 settembre 2022, tra cui il montemurlese Jacopo Luchini e Bebe Vio. Alla cerimonia hanno preso parte il capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza Vittorio Pisani, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il direttore del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Francesco Montini. Da tanti anni Jacopo Luchini sta combattendo una battaglia di civiltà per uno sport più inclusivo e solidale, che, di fronte al merito sportivo, offra le stesse possibilità a tutti gli atleti, normo dotati e paralimpici:«È una data storica: sono tra i primi atleti paralimpici ad entrare nel corpo Fiamme Oro della Polizia di Stato. Sono felice di essere un precursore – sottolinea Jacopo Luchini – Erano tanti anni che mi battevo per questo risultato. Ho investito moltissimo su me stesso, raggiungendo importanti risultati a livello internazionale ma, diversamente da quanto già accadeva all’estero, nonostante fossi un atleta professionista, ero costretto a lavorare anche solo per comprarmi la tavola da snowboard per gareggiare. Entrare nelle Fiamme Oro è un grande risultato e un orgoglio, che mi dà la tranquillità necessaria per affrontare la preparazione in vista delle Olimpiadi di Cortina 2026. Spero che questo sia solo l’inizio di un percorso di parità e che si aprano nuove strade per gli atleti paralimpici come me». Jacopo lunedì sarà ricevuto al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella, dal ministro degli Interni, Matteo Piantedosi e da quello dello Sport, Andrea Abodi, e subito dopo volerà in Indonesia dove inizierà l’allenamento con il surf in vista delle gare invernali di snowboard. Il surf, infatti, dopo gli ottimi risultati nelle gare di disciplina ottenuti in California nel dicembre scorso, sta diventando sempre più uno sport confacente alle caratteristiche di Jacopo, vero re della tavola, sia sulla neve che tra le onde. La notizia del giuramento in polizia è stata appresa con soddisfazione dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai e dall’assessore allo sport, Valentina Vespi:«Oggi il nostro Jacopo si vede riconosciuti i lunghi anni di sacrifici ed impegno ed entra a pieno titolo nella sezione paralimpica delle Fiamme Oro. È giusto che tutti gli atleti possano avere il sostegno dello Stato per perseguire i propri traguardi sportivi. Siamo davvero orgogliosi e felici per Jacopo»