Unanimità a Montemurlo per l’approvazione della ciclovia del Sole
L’assessore Forastiero sottolinea l’importanza del progetto per la promozione del turismo e di una nuova mobilità eco-sostenibile. In consiglio portate due variazioni al progetto: lo spostamento più a Nord del tracciato del torrente Ficarello per superare una vasca di laminazione posta nel Comune di Prato e lo spostamento della pista sul lato Nord di un tratto di via La Marmora
Il Consiglio comunale di Montemurlo ha approvato all’unanimità il progetto definitivo della “Ciclovia turistica nazionale del Sole Verona – Firenze” per quanto riguarda il tratto tra Montale e Montemurlo. Un atto che dà il via al grande progetto di mobilità sostenibile e di promozione turistica che coinvolgerà anche Montemurlo. La ciclovia del Sole attraversa tutto il territorio su un percorso pedecollinare che inizia a est, a confine con il Comune di Prato e la via di Galceti, fino ad arrivare alla “passerella dell’amicizia” che congiunge Montemurlo a Montale. Il progetto della ciclovia per il tratto montemurlese prevede la sistemazione di percorsi ciclopedonali già esistenti e la realizzazione di nuovi.
«Finalmente mettiamo a terra il grande progetto della ciclovia del Sole, che ha ricevuto il finanziamento dei fondi Pnrr e che quindi sarà concretizzato e collaudato entro il 2026 – ha spiegato durante la presentazione in Consiglio comunale, l‘assessore alla mobilità, Giuseppe Forastiero – Un progetto che s‘inserisce nel progetto Eurovelo7 che unisce, in un percorso di oltre 7400 km, il sole di mezzanotte di Capo Nord con quello di Malta. La ciclovia del Sole è un’opera che, non solo dà nuovo slancio al turismo su due ruote, ma che aiuta l’amministrazione comunale a incentivare le politiche di mobilità sostenibile sul proprio territorio»
Lo scorso venerdì l‘atto è passato dal consiglio comunale per l’approvazione di due modifiche, emerse nella conferenza dei servizi, una richiesta giunta da un privato e l’altra dal Genio Civile. Il percorso della ciclovia passerà attraverso via Tito Speri al Mulino e dalla via Morecci fino a raggiungere, attraverso la via Fermi, la zona di Bicchieraia verso il torrente Agna a confine con Montale. Gran parte della ciclovia si attesta su un percorso esistente. Tra i tratti mancanti, che dovranno essere realizzati ex novo, c’è quello di congiunzione con Prato, circa 200 metri, oggetto della variante portata all’approvazione del Consiglio comunale. Nel dettaglio, la variazione prevede lo spostamento del fosso Ficarello più a nord, così da permettere alla pista ciclopedonale di non dover essere interrotta da ponticini o passerelle per il superamento di una piccola cassa di laminazione posta nel territorio pratese. Gran parte della ciclovia sarà realizzata su aree di proprietà pubblica ma per realizzare la modifica del Ficarello dovrà essere effettuato un esproprio di aree private per circa 87 mila reuro. L’altra variazione apportata al progetto vede lo spostamento della pista ciclabile in un tratto di via La Marmora: nello stato attuale del progetto il percorso della pista è previsto a Sud della sede stradale esistente, mentre nel tratto che va fino all’intersezione con via Alfieri sarà spostato a Nord, per evitare di collocare la pista ciclabile dove ci sono gli ingressi ad alcune attività produttive.
«Il progetto consentirà di migliorare i collegamenti ciclabili con i comuni limitrofi e permetterà anche di raggiungere la pista ciclabile, in corso di realizzazione, di collegamento tra Prato e Firenze- conclude l’assessore Forastiero– In Italia attualmente la ciclovia del Sole interessa quattro regioni e, anche se l’interesse primario è quello turistico, questo progetto arriva in un periodo storico di grandi cambiamenti climatici e potrà aiutare a sviluppare un nuovo modo di muoversi più rispettoso dell’ambiente che potrà aiutarci ad abbattere le emissioni inquinanti».