È morto Fabrizio Bresci, storico volontario di Oste
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Aveva 63 anni ed era molto noto per il suo impegno nel Circolo Nuova Europa, nel Gruppo Storico, nel Comitato Noi Insieme
È morto all’ospedale di Careggi a Firenze, dov’era ricoverato da qualche giorno, Fabrizio Bresci, 63 anni, storico volontario di Oste, impegnato in varie associazioni e molto noto in paese. A darne la notizia con grande rammarico è il sindaco Simone Calamai, legato a Fabrizio Bresci da una decennale amicizia:« Fabrizio Bresci era una persona brava e buona, con un grande cuore. Un uomo sempre disponibile, attivo e sempre pronto a portare il proprio contributo alla vita della comunità. A nome dell’amministrazione comunale mi stringo al figlio Daniele e alla moglie Patrizia in questo momento di dolore. Fabrizio, con il bel suo sorriso e la sua benevolenza, ci mancherà molto». Nato a Prato, aveva sempre vissuto a Oste. Fabrizio Bresci aveva lavorato a lungo nel settore sportivo al palazzetto dello sport Estra di Maliseti. Era molto attivo nell’associazionismo della frazione di Oste nel Gruppo Storico per l’organizzazione del Corteggio, nel Circolo Arci Nuova Europa, nel Comitato Noi Insieme per la promozione della manifestazione “A spasso con l’Oste” e nella Pro Loco ed era legato da amicizia e spirito di collaborazione al presidente del Comitato Noi Insieme e Pro Loco, Lorenzo Scrozzo. La salma è esposta alle Cappelle del Commiato della Misericordia di Oste. Il funerale si celebrerà nella chiesa parrocchiale di Oste in piazza Amendola venerdì 3 novembre alle ore 9.30.
Il sindaco Simone Calamai in occasione delle celebrazioni dei defunti ci tiene ad esprimere un pensiero a tutti coloro che in questi giorni si recheranno ai cimiteri per ricordare i propri cari:«In questi giorni così particolari, attraverso il ricordo di Fabrizio, mi stringo anche a tutti coloro che saranno sulla tomba dei propri cari per onorare la memoria delle persone care che ci sono state vicine e che ora non ci sono più. Un pensiero va anche alle zone martoriate dalla guerra, l’Ucraina, la Palestina e Israele in particolare, affinché sull’odio possano prevalere i sentimenti di umanità e rispetto e si arrivi presto alla pace tra i popoli»