Il Comune stanzia circa 60 mila euro per gli sgravi fiscali alle famiglie alluvionate. Sospeso il pagamento della rata Tari di dicembre
Per il protrarsi dell’allerta meteo di colore arancione, anche per domani 1 dicembre, il sindaco Simone Calamai ha disposto la chiusura delle scuole. Evacuazione dei piani terra, interrati e seminterrati delle cinque strade di Montemurlo centro lungo il percorso del tratto tombato del torrente Stregale
A distanza di un un mese dalla devastante alluvione del 2 novembre scorso, l’amministrazione comunale continua a rimanere concretamente vicino a famiglie e imprese alle prese con la ripartenza. Sono circa 60 mila euro le risorse stanziate dal Comune di Montemurlo per garantire sgravi e riduzioni importanti sulla Tari, la tassa sui rifiuti, a tutte le famiglie che hanno subito danni a seguito dell’allagamento della propria abitazione. A breve l’amministrazione comunale predisporrà un apposito bando attraverso il quale le famiglie alluvionate potranno richiedere le agevolazioni sul pagamento della tassa rifiuti. Nell’immediato il Comune ha disposto la sospensione della rata di dicembre della Tari per le utenze domestiche e non domestiche (aziende) ed ha disposto la sua rateizzazione nel corso del 2024.
«In uno stato civile, quando una parte del Paese è in grande difficoltà, come lo sono oggi le nostre imprese e le famiglie alluvionate, è dovere delle istituzioni stringersi intorno a chi sta soffrendo- dice il sindaco Simone Calamai – Noi, come amministrazione comunale facciamo la nostra parte, ma risarcimenti risorse adeguate per far ripartire le imprese e far rialzare le nostre famiglie devono arrivare dal governo in tempi rapidi. Questo momento eccezionale richiede risposte decise: defiscalizzazione e decontribuzione per le aziende colpite. I 20 giorni di proroga per pagare i tributi e i contributi previdenziali e assistenziali non possono essere considerati una risposta alle necessità delle aziende colpite che sono una componente fondamentale dell’economia nazionale»
SCUOLE CHIUSE – A causa del protrarsi dell’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico, a Montemurlo anche domani, 1 dicembre, tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi e gli spazi gioco, il liceo artistico “Umberto Brunelleschi” e le palestre scolastiche rimarranno chiusi. Domani non si svolgeranno neppure i mercati rionali. Chiusi e interdetti a persone e mezzi i giardini e i parchi pubblici e tutti gli spazi gioco e sportivi all’aperto. Chiuso anche il cimitero comunale di Rocca. «L’allerta arancione, sommata alle difficoltà che ancora sussistono sul territorio a seguito dell’alluvione, soprattutto per quanto riguarda il torrente Bagnolo e lo Stregale, ci spinge ad adottare questa decisione.- spiega il sindaco Calamai – Siamo in attesa che vengano completati gli interventi di somma urgenza. Anche se so che questi provvedimenti creano disagi alle famiglie, la sicurezza e l’incolumità delle persone sono la priorità e vanno tutelate».
EVACUAZIONE STRADE LUNGO IL PERCORSO TOMBATO DELLO STREGALE – A Montemurlo, a seguito dell’allerta, il sindaco Calamai ha anche disposto l’evacuazione delle persone che abitano ai piani bassi, interrati o seminterrati di cinque strade di Montemurlo Centro nella zona del torrente Stregale, in tutto 150 persone che fino ad oggi non hanno mai usufruito della palestra messa a disposizione dal Comune, appoggiandosi invece da parenti o amici o salendo ai piani più alti. Si tratta di via del Parco dai civici 1 al 57 e dal 2 al 38; via Fratelli Cervi dai civici 1 al 41 e dal 2 al 76;via Montalese dal civico 424 al 458 e dal 481 al 509;via Morecci dal civico 36 al 116 e dal 49 al 75; via Giunti dal civico 3 al 37 e dal 2 al 54. Le strade si trovano in corrispondenza del tratto tombato del torrente Stregale che dopo l’alluvione del 2 novembre scorso ha riportato cedimenti e ostruzione di materiale proveniente dalla collina. La raccomandazione resta quella di recarsi ai piani più alti dell’edificio di residenza o a lasciare l’abitazione e passare la notte da parenti o amici in altre zone. Per chi fosse impossibilitato a spostarsi, il consiglio è quello di contattare la protezione civile comunale telefono 0574-558446 cellulare 335 1846512 e chiedere supporto per trascorrere la notte nel punto di accoglienza, predisposto nella palestra di Fornacelle (via Deledda- Montemurlo)