Sventrati. Vivere-sopra: la via del successo di Tiziana Giuliani

La drammaturga, attrice e regista fiorentina Tiziana Giuliani sta affermandosi in giro per l’Italia grazie al suo monologo teatrale Sventrati. Vivere-sopra edito da ChiPiùNeArt nel maggio di questo 2023 appena volto al termine,  in occasione dei trent’anni della Strage dei Georgofili a Firenze in cui persero la vita la famiglia Nencioni, Fabrizio con Angela Fiume e le loro bambine Nadia e Caterina, e lo studente di Sarzana Dario Capolicchio. Trattasi di un monologo teatrale che racconta la notte tra il 26 e il 27 maggio del ‘93 dagli occhi dei Vigili del Fuoco di Firenze che per primi arrivarono al soccorso, in particolare il giovane di leva Simone Mannelli, nel testo chiamato Neri, che da quella notte uscirà cambiato. La voce del giovane Neri protagonista diverrà piano piano quella della drammaturga che ci porta,  tra cronaca e riflessioni personali, al suo concetto di vivere-sopra a una tragedia collettiva e allo stesso tempo personale ed intima. Frutto del lavoro della Giuliani di interviste ai protagonisti pompieri del tempo, il lavoro è stato fin da subito visibile a un vasto pubblico in un’anteprima  al Teatro Niccolini di San Casciano Val di Pesa, paese d’origine della famiglia Nencioni, e al debutto davanti all’Arengario di Palazzo Vecchio a Firenze in Piazza Signoria, la notte della strage durante il 29esimo anniversario, quale spettacolo scelto dall’Associazione tra le vittime della strage di Via dei Georgofili per commemorare la strage. Si è poi avuta una replica al Festival di Tignano e nel cortile degli Uffizi a Firenze a due passi da quella via dei Georgofili e alla Torre dei Pulci. I Vigili del Fuoco di Firenze hanno voluto ringraziare la Giuliani organizzandole proprio una replica nel cortile degli Uffizi per il trentesimo anniversario della strage, dopo un incontro pomeridiano in Via La Farina, nella sede storica dei Pompieri di Firenze. Un momento di incontro e ringraziamento a cui sono state presenti le più alte cariche politiche fiorentine e del corpo dei Vigili del Fuoco regionali e nazionali. Dopo il successo della replica fiorentina del 22 luglio scorso nel Piazzale degli Uffizi in Apriti Cinema,  la drammaturga regista e attrice  fiorentina ha vissuto nuovamente momenti di grande emozione in Svizzera, dove al suo Sventrati è stato assegnato anche il premio Lugano allo Switzerland Literary Prize 2023 organizzato dall’Associazione Pegasus.  Il presidente di Pegasus, Roberto Sarra, ha sottolineato  la potenza evocativa della parola di questa professionista, riconoscendole la capacità di far vivere immagini poetiche forti nonostante tematiche così dolorose. Portare il teatro civile in un concorso di narrativa, del resto,  non è cosa da poco conto. Segno dell’importanza che la città di Lugano ha voluto dare a Firenze in questo trentesimo anniversario dalla Strage mafiosa. L’autrice, al momento di questa recente premiazione, non ha mancato di ricordare i nomi – uno a uno – delle vittime innocenti di mafia di quella notte, e di ricordare il valore dei Vigili del Fuoco che compiono ogni giorno il loro dovere, qualsiasi cosa si trovino davanti.  La situazione che ultimamente la Toscana ha vissuto –   soprattutto nei comuni di Campi Bisenzio, Prato ed Empoli –  ce lo testimonia ancora una volta. Ricordiamo infine che  il 15 ottobre scorso, la cerimonia di premiazione dell’Artigogolo  si è aperta ospitando il vincitore della scorsa edizione. È toccato il turno quindi proprio a Tiziana Giuliani, che ha commosso con un estratto di Sventrati. La forza evocativa della narrazione e il trasporto con il quale l’opera  viene interpretata dall’autrice rendono ancora più vivide le immagini custodite nella nostra memoria collettiva, che da cronaca di una tragedia nazionale si tramutano nel racconto di un dolore intimo, profondo e inspiegabile, che nessun procedimento giudiziario potrà mai sanare e che non riporterà in vita le vittime innocenti di un crimine così violento che getta ombre sul rapporto Stato – mafia. Grazie alla vittoria del contest L’Artigogolo aggiudicatosi nel 2022, Tiziana Giuliani ha potuto promuovere la sua opera in tutta Italia, rendendo giustizia e meritato valore ai protagonisti di questa triste pagina della nostra storia, sublimandone la diffusione fino a giungere nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le celebrazioni del trentesimo della strage.

Tiziana Giuliani, formatasi con Arca Azzurra Teatro di Ugo Chiti, ha studiato  Lettere e Filosofia a Firenze, e discipline teatrali e cinematografiche a Parigi. Vive e lavora nel Chianti (San Casciano in Val di Pesa) come collaboratrice di Arca Azzurra, specializzata nel teatro civile e di memoria.

È indubbiamente una delle voci drammaturgiche più interessanti dei nostri giorni. Ricordiamola anche vincitrice nel 2020 del Premio Nazionale Giacomo Matteotti con l’opera teatrale Via Roma 34. Il gioco interrotto, edito da La Giuntina di Firenze nel gennaio 2023.

Per chi ancora non la conoscesse da vicino, i prossimi appuntamenti riguardano proprio il suo Via Roma 34. Oltre alle repliche scolastiche del 25 gennaio al teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa, sarà possibile assistere alla presentazione con reading della pubblicazione, il 27 gennaio 2024, in occasione del Giorno della Memoria, alla biblioteca Buonarroti di Firenze.

Contatti : tg.teatrodanza@gmail.com  – info@arca-azzurra.it