Concorso Oleum nostrum, menzione speciale per la società agricola Felice Agricoltura
15.03.2024 – Ieri la premiazione alla Camera di Commercio. Curcetti conquista la menzione per la complessità dell’olio prodotto. Tra i finalisti anche Giuseppe Pancrazi dei Marchesi Pancrazi
Si è svolta ieri nella sede della Camera di Commercio di Prato la premiazione dell’edizione 2023 di Oleum Nostrum, il concorso che vuole celebrare e valorizzare una delle eccellenze enogastronomiche dei territori delle province di Pistoia e Prato: l’olio extravergine d’oliva. Una menzione speciale per elevata complessità è andata all’olio biologico della società agricola Felice Agricoltura di Montemurlo. Tra i finalisti degli extravergine d’oliva migliori delle provincie di Prato e Pistoia, c’è ancora un altro olio montemurlese, quello di Giuseppe Pancrazi “Marchesi Pancrazi”, noto produttore anche dell’omonimo pinot nero. «Come sempre gli oli extravergine di Montemurlo dimostrano la propria qualità a testimonianza di una terra da sempre vocata alla produzione di questa eccellenza- dice il vice sindaco Giuseppe Forastiero, che ieri non è voluto mancare alle premiazioni di Oleum nostrum – Siamo molto felici del riconoscimento conquistato dall’azienda agricola di Felice Curcetti che ormai da anni investe in un’agricoltura di qualità.
Curcetti inoltre gestisce alla Rocca di Montemurlo uno dei pochi frantoi biologici della zona, un vero valore aggiunto per una produzione di olio extra vergine d’oliva». La manifestazione, promossa dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato, quest’anno è giunta alla sua ventesima edizione. Per celebrare questo traguardo, il concorso è stato esteso oltre i confini pratesi, coinvolgendo anche le imprese della provincia di Pistoia.Un riconoscimento per l’olio di Felice agricoltura che arriva nonostante un’annata difficile per l’olio extra-vergine d’oliva delle colline montemurlesi che ha registrato un meno 60 per cento di produzione rispetto al 2022 con rese ballerine che sono andate dall’8 fino al 20 per cento. A fare un bilancio dell’annata dell’olio è Felice Curcetti, titolare del frantoio biologico della Rocca di Montemurlo. Tra i responsabili di questo sensibile calo di produzione c’è l’eccessivo caldo estivo che ha bruciato i fiori sulle piante e le grandinate di giugno 2023 che hanno fatto cadere quelli rimasti. La siccità di un’estate caldissima ha fatto soffrire le pianta e le olive sono cadute, anche se a Montemurlo il terreno composto da alberese ha trattenuto un po’ di più d’umidità.