Giornate Fai di Primavera, boom di partecipazione a Prato Sono state 1618 le visite al Fabbricone Storico e agli spazi teatrali
Fondamentale l’apporto dei volontari Fai e degli apprendisti ciceroni di Convitto Cicognini, Buzzi e San Niccolò. De Marzi: “Numeri oltre ogni aspettativa. Ora programmiamo subito i nuovi eventi”
Sono stati numeri entusiasmanti quelli ottenuti per la trentaduesima edizione delle Giornate Fai di Primavera a Prato. Sono 1618 le persone che hanno partecipato alle aperture straordinarie in programma lo scorso weekend al Fabbricone Storico e ai teatri Fabbricone e Fabbrichino. Numeri oltre le aspettative, con persone che hanno sfidato il maltempo pur di scoprire luoghi eccezionalmente aperti al pubblico. L’appuntamento con la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico italiano e con la raccolta pubblica di fondi per sostenere le iniziative del Fai ha quindi fatto ancora una volta centro. Gli apprendisti ciceroni (allievi del Convitto Cicognini, dell’istituito tecnico industriale Buzzi e del conservatorio San Niccolò), i volontari Fai e il personale di Fondazione Teatro Metastasio hanno accompagnato i visitatori dentro la fabbrica che ha segnato lo sviluppo del tessile e della città e che nel weekend ha fatto battere il cuore di chi ci ha lavorato e di chi ci lavora, offrendo ai più giovani una realtà tutta da scoprire. Nella stessa area, visita ai capannoni che hanno saputo trasformarsi in teatro, nel segno dell’innovazione, della cultura e dell’avanguardia teatrale. “E’ stata una vera festa – commenta Marzia De Marzi, capo delegazione Fai Prato –. Una grande gioia vedere tante persone che hanno scelto di visitare questi luoghi aperti eccezionalmente. Moltissime le visite degli ex dipendenti del Fabbricone Storico che sono venuti a rivedere i luoghi dove per tanti anni hanno lavorato. Inoltre è stato fondamentale l’apporto degli apprendisti ciceroni che hanno reso ancora più speciale il racconto. Uno di loro ha anche realizzato uno speciale cruciverba con domande a tema sui luoghi del Fabbricone. Per la nostra delegazione questa due giorni è stata un successo e rappresenta solo il punto di partenza. L’obiettivo è quello di aumentare sempre più il numero dei soci, dei volontari e di fare scoprire sempre più luoghi storici del territorio”.