“Questa città diventerà un giardino”, intitolati all’ex sindaco “Paolo Pieraccini” gli orti urbani di via Lamarmora
Nell’occasione è stato anche fatto il taglio del nastro degli orti conclusi nel 2020 e mai inaugurati ufficialmente a causa del Covid. Presente la moglie di Pieraccini, Maria Rosa Nerini e gli ortisti assegnatari
“Vedrai che Montemurlo diventerà un giardino”, erano queste le parole che Paolo Pieraccini, sindaco di Montemurlo dal 1980 al 1985, era solito ripetere alla moglie in un tempo che Montemurlo era un paesone dove mancavano strade e servizi. Ora quel sogno si è realizzato, Montemurlo è un esempio di “buon vivere” e stamattina il Comune di Montemurlo ha voluto ricordare Pieraccini, sindaco amatissimo e visionario con l’intitolazione degli orti urbani di via Lamarmora, uno spazio dove coltivare «non solo gli ortaggi ma anche relazioni, amicizie e socialità», come ha ricordato il sindaco Simone Calamai, che ha voluto fortemente l’intitolazione. Paolo Pieraccini e la moglie Maria Rosa Nerini, presente alla cerimonia d’intitolazione, erano entrambi pratesi, si sposarono nel 1965 e Paolo si volle trasferire con forza a Montemurlo. Subito si impegno nelle attività del PCI locale e del Comune dove svolse anche l’incarico di assessore prima di essere eletto sindaco. Gli anni Settanta furono un periodo di grande sviluppo, talvolta disordinato. A Montemurlo le strade non erano asfaltate né illuminate e quando Pieraccini divenne sindaco s’impegno’ per portare i servizi e le infrastrutture di base. Pieraccini era un uomo onesto e appassionato. Nei primi anni Ottanta s’impegno’ per guidare lo sviluppo del territorio, cercando sempre il bene comune e l’interesse pubblico. «Gli volevano bene tutti. – ricorda la moglie Maria Rosa- Metteva una grandissima passione per il suo lavoro di sindaco. Aveva già l’idea di far sorgere il centro di Montemurlo nell’ex campo sportivo di via Rosselli ed ora che è inaugurato sono molto felice perché tutti i sindaci che sono venuti dopo di lui hanno portato avanti la sua idea di città, un luogo bello e ordinato, con servizi e infrastrutture, una città dove si vive bene». Insomma oggi si avvera la sua “profezia”: “vedrai che Montemurlo diventerà un giardino”. All’intitolazione erano presenti anche gli ex sindaci che si sono succeduti dopo Pieraccini, Umberto Orlandi, Ivano Menchetti e Mauro Lorenzini. Il ricordo di Pieraccini è stato affidato a Orlandi, non solo collega ma amico di Pieraccini:« Paolo era persona molto determinata che si è impegnata per portare a Montemurlo serviz fondamentali come la metanizzazione, le fognature, la pubblica illuminazione. La forza di Paolo, la sua capacità di dialogo, anche con le forze di opposizione, la sua lungimiranza ci ha insegnato, non solo a gestire il presente, ma a programmare il futuro».
GLI ORTI URBANI- L’intitolazione degli orti a “Paolo Pieraccini” è stata anche l’occasione per fare l’inaugurazione degli orti urbani, conclusi nel 2019 e aperti nel 2020, ma che, a causa del Covid, non è mai stato possibile aprire ufficialmente. Stamattina erano presenti tutti gli ortisti assegnatari degli appezzamenti, che hanno una superficie variabile tra i 32 e i 45 metri quadri e sono delimitati da cordoli. Ogni orto è dotato di una presa d’acqua per l’irrigazione e può essere coltivato solo per uso familiare. Nell’occasione il sindaco Simone Calamai ha annunciato la volontà del Comune di realizzare altri orti urbani anche a Bagnolo e in altre zone del Comune per dare ai cittadini altri spazi dove fare l’orto e stare insieme. Gli orti urbani si trovano su un terreno pubblico compreso tra via Lamarmora, via Tagliamento ed il torrente Agna, in località Bicchieraia e sono stati realizzati dall’amministrazione comunale grazie all’adesione al progetto regionale “Centomila Orti in Toscana”.