Cenni incontra i vertici del consorzio Corertex: firmata la lettera di impegno con quattro richieste specifiche che puntano sullo sviluppo di riuso e riciclo
Un impegno preciso, declinato in quattro punti: l’introduzione di un codice Ateco, una delega in Giunta dedicata all’economia circolare, una collaborazione con il futuro Hub tessile, un’attività di promozione e reperimento dei fondi europei indirizzati alla transizione ecologica. E’ il contenuto del documento che Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra, ha firmato al termine dell’incontro con Raffaello De Salvo e con Fabio Marseo, rispettivamente presidente e vicepresidente di Corertex, il consorzio per il riuso e il riciclo tessile che mette insieme una trentina di aziende per un totale di circa 320 addetti.
“L’impegno c’è a prescindere dalla firma – ha detto Gianni Cenni – il mio programma elettorale parla chiaro e anzi, quello di un distretto tessile che guarda allo sviluppo in chiave di uso e riciclo e, dunque, di transizione ecologica, è il primo dei diciassette capitoli che abbiamo scritto per la Prato dei prossimi anni. Prato, con noi, sarà la capitale della transizione ecologica del settore tessile e la capitale del riciclo a livello europeo”. Necessità di Corertex è “sensibilizzare le forze politiche sulle necessità del distretto in un momento in cui le nuove normative incidono nettamente sul mercato”.
Nel dettaglio gli impegni che hanno trovato la piena adesione di Gianni Cenni: introduzione di un codice Ateco che individui in maniera univoca le imprese di cernita degli indumenti usati al fine di risolvere problemi di vario genere e le difficoltà di accesso a possibili agevolazioni; in vista delle normative europee su Epr (Responsabilità estesa del produttore) e End of Waste (cessazione della qualifica di rifiuto) che impatteranno sul distretto tessile, prevedere all’interno della Giunta, in seno all’assessorato all’Ambiente o all’assessorato allo Sviluppo economico, una specifica delega sull’economia circolare tessile con la successiva costituzione di una commissione comunale permanente per l’ascolto dei principali attori del segmento; stretta collaborazione tra il distretto del riuso e del riciclo e Alia in vista della nascita del’Hub del tessile per ottimizzare e potenziare l’attività di raccolta; promozione a tutti i livelli del distretto tessile allo scopo di incentivare la cultura al riuso e al riciclo e per intercettare finanziamenti europei destinati alla transizione ecologica.
“Rappresenteremo non solo un punto di riferimento che lavorerà al fianco di Corertex – ha detto Gianni Cenni – ma anche un ponte solido che collega Prato al Governo e quindi. In più, l’impegno è anche a sviluppare nuove competenze incentrate sull’esigenza di rispondere in modo preparato, puntuale ed efficace alla sfera che attiene l’impatto ambientale e la sostenibilità, elementi che influenzano il nostro distretto”.
Corertex si è detto soddisfatto: “”L’obiettivo del consorzio era quello di sensibilizzare le forze politiche sulle necessità del distretto – spiega il presidente De Salvo -. A maggior ragione in un periodo dove le nuove normative europee rischiano di modificare in maniera netta il mercato. Siamo soddisfatti della firma da parte di Cenni del nostro documento su riuso e riciclo e abbiamo trovato in lui un candidato che ha dimostrato sensibilità e conoscenza sul tema. Abbiamo inoltre dialogato sul ruolo dell’hub del tessile condividendo la necessità che rappresenti uno strumento di sinergia e non di concorrenza per il distretto. A Cenni abbiamo consegnato anche il nostro documento programmatico, già affidato anche al ministero e alle istituzioni europee, dove esprimiamo le nostre priorità per la futura tutela del distretto”.