Comunali: Mazzanti (FdI), Ilaria Bugetti non ha detto la verità ai cittadini

Prato, 6 giugno 2024 – “Ilaria Bugetti non ha raccontato la verità ai cittadini. Non possiamo che prendere atto di questa certezza, in seguito alla lettera del capogruppo in Consiglio Regionale Toscano Francesco Torselli in cui sono richiesti chiarimenti al Presidente del Consiglio Antonio Mazzeo in merito all’occupazione del candidato sindaco a Prato e consigliere regionale del Pd Ilaria Bugetti. La sua conseguente, imbarazzata e goffa risposta, che apprendiamo dalla stampa, conferma che Bugetti non solo non ha rispettato le leggi che regolamentano l’amministrazione trasparente non dichiarando il proprio rapporto di lavoro dipendente, ma che solo in seguito alla lettera del consigliere regionale Torselli, protocollata, abbia ammesso l’evidenza, dichiarando di essere una dipendente part time dell’azienda Biokertechno Srl, controllata da Vettore Sistema Italia Srl. ‘Il Gruppo Colle, Riccardo Bresci Matteini ed una sua partecipata – riportiamo alla lettera le parole del candidato sindaco del Pd – hanno quote di assoluta minoranza della Vettore Sistema Italia Srl senza funzione di amministrazione o gestione’. Parole quasi giustificative e definitive sulla questione a parte, il fatto tangibile che resta è che Ilaria Bugetti non abbia sentito la necessità, non rispettando un obbligo di legge, di rendere pubblico e di segnalare nel proprio curriculum vitae depositato nel sito della Regione Toscana, ciò che ha dichiarato invece alla stampa ieri, cioè che è una lavoratrice dipendente part-time. E lo è, sicuramente, almeno dal 2020, viste le sue dichiarazioni dei redditi regolarmente depositate, dopo la sua elezione a consigliere regionale. Nella stessa azienda, lavora solo un’altra persona. Oggi Ilaria Bugetti deve ai cittadini chiarezza: perché ha omesso, fino alla lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Mazzeo, di indicare quale attività lavorativa svolgesse? Rispondere, o meglio non farlo, con un’alzata evasiva di spalle non può e non deve essere il comportamento di una persona che non solo già ricopre un ruolo istituzionale, ma che si candida alla guida di Prato. E perché, ed è un altro esempio con la stessa modalità, non lo ha fatto quando alcuni cittadini di Cantagallo, comune di cui è stata sindaco per 10 anni, hanno chiesto pubblicamente a lei e all’attuale primo cittadino Guglielmo Bongiorno, delucidazioni sulla variante semplificata al regolamento urbanistico che trasformò un’area verde in una edificabile? Quell’area era di proprietà del Gruppo Colle e i cittadini devono saperlo. Ed è lecito che abbiano dei dubbi. Siamo a favore di un’interlocuzione con il mondo produttivo e delle aziende, con il quale da sempre ci confrontiamo. Lo facciamo però nella totale e riscontrabile trasparenza dei rapporti che fra noi intercorrono. Quella trasparenza che Ilaria Bugetti ha, evidentemente, dimenticato di sentire come una delle più importanti priorità che un un esponente politico deve avere. Questa campagna elettorale è stata da noi portata avanti con rispetto, compostezza e misura. Questi interrogativi opachi però, ci costringono a pretendere chiarezza per i cittadini, ai quali chiediamo se si possono fidare, e se ancora ritengano affidabile, una persona che ha omesso di presentare un curriculum vitae veritiero. Da colei che è stata candidata da una sinistra che della lezione morale, dell’etica e di una propria presunta superiorità su questi temi, ha da sempre fatto le proprie bandiere: Ilaria Bugetti, oggi deve rispondere”. Così, in un comunicato stampa, il coordinatore provinciale di Prato di Fratelli d’Italia Matteo Mazzanti.