Taglio dell’erba nei centri abitati, la polizia municipale ha già fatto i primi verbali a chi non ha rispettato l’obbligo
Entro il 30 di maggio ed entro il 30 ottobre di ogni anno il regolamento comunale prevede che i proprietari di aree incolte in ambito urbano hanno l’obbligo di pulire tagliare erbe e piante infestanti. Obbligo di pulizia degli scoli dei fossi e dei cigli stradali anche fuori dai centri abitati Già elevate cinque sanzioni da 160 euro
Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento repentino delle temperature cresce il rischio incendi e la proliferazione di insetti ed animali, come topi, pericolosi per la salute pubblica. Per tale motivo la polizia municipale di Montemurlo ricorda l’obbligo, previsto dal regolamento comunale sul verde pubblico, per i proprietari di aree incolte nei centri abitati e a ridosso delle strade, anche se si trovano fuori dalla città, di ripulire i terreni dalla vegetazione infestante almeno due volte l’anno, entro il 30 maggio ed il 30 ottobre. In questi giorni, con l’arrivo dei primi caldi, la polizia municipale ha fatto i primi controlli ed ha elevato già cinque verbali ad altrettanti proprietari di terreni incolti in città che non avevano provveduto alla pulizia dalle erbe infestanti. Per loro una sanzione da circa 160 euro e l’obbligo di provvedere al taglio e alla pulizia in tempi rapidi. Il regolamento comunale prevede che anche fuori dai centri abitati i frontisti, cioè i proprietari di terreni che si trovano al confine con strade pubbliche, hanno il dovere di tenere pulita l’area per circa due metri dal bordo strada. Sempre in collina è prevista la pulizia dei fossi e delle canalette di scolo dei fossi, nonché dei cigli stradali da erbe e piante infestanti. «Ricordo a tutti i cittadini di pulire quanto prima i terreni incolti in ambito urbano come previsto dal regolamento comunale, sia per non incorrere in sanzioni, sia per aiutarci a difendere l’ambiente dal rischio incendi e dalla proliferazione di insetti e animali come i topi. – spiega il sindaco Simone Calamai – Sono gesti importanti di buon senso e rispetto che aiutano il Comune a mantenere la città bella e sicura. Sono certo della piena collaborazione di tutti». Rispetto al termine fissato il Comune ha dato alcune settimane di comporto ai proprietari dei terreni per completare la manutenzione ed ora è necessario velocizzare le operazioni di sfalcio. Dall’entrata in vigore del regolamento, circa dieci anni fa, è aumentata molto la consapevolezza rispetto all’importanza del taglio delle erbe infestanti, soprattutto in città. Nel 2014 furono trenta le persone sanzionate perché non avevano rispettato l’obbligo, rispetto alle cinque di quest’anno. « Invitiamo tutti i proprietari di terreni a provvedere quanto prima alla pulizia e allo sfalcio – conclude la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli – Si tratta di un’attività preventiva che ci aiuta a limitare il rischio incendi e la proliferazione di insetti».