Montemurlo di stelle e di-vino, una serata per degustare le produzione vinicole locali e osservare le stelle nel magico borgo della Rocca

L’appuntamento è per sabato 13 luglio dalle ore 19 alle 24. In piazza Castello alla Rocca si potranno conoscere i vini delle Cantine Marchesi Pancrazi, Vanempo – Cicignano e il Poggiolino Montemurlo. Il ristorante la Taverna della Rocca proporrà tre diversi menù. Musica con il dj Luca Nardelli e poi tutti con il naso all’insù ad osservar le stelle con l’associazione culturale Astrobelvedere aps

Si chiama “Montemurlo di stelle e di-vino” ed è la grande novità dell’estate montemurlese: una serata nel bellissimo borgo della Rocca, in piazza Castello, alla scoperta vinicola del territorio, tra degustazioni dei vini di tre aziende vitivinicole locali, buon cibo, musica e l’osservazione del cielo stellato. Un evento al quale da tempo stavano lavorando Comune e Pro-loco e nato dalla volontà di far conoscere il mondo del vino montemurlese. Una produzione di nicchia ma capace di esprimere competenza e qualità. L’appuntamento è per sabato 13 luglio dalle ore 19 alla mezzanotte. Come in tutte le manifestazioni vinicole che si rispettino, all’entrata nel borgo, allo stand della Pro-loco, si potrà acquistare la sacca con il calice in vetro personalizzato con il logo dell’evento e quindi iniziare le degustazioni dei vini. Tre le aziende coinvolte. Le cantine Marchesi Pancrazi di Bagnolo di Giuseppe Pancrazi porteranno in degustazione il Pinot Nero Villa di Bagnolo 2023, il Pinot Nero Monte Ferrato 2022 e il Pinot Nero Villa di Bagnolo 2021. Michele Sacchetti, titolare di Vanempo Cicignano, proporrà il rosso Geolì, il bianco Maluna, il rosato Skim e il vino aromatizzato “Elmut”, tutte produzioni biodinamiche. Infine, l’azienda agricola “Il Poggiolino Montemurlo” di Giulia Tissi proporrà il rosso “I Panconi”, il bianco e il rosato; collabora all’evento anche Baldini Vini. «Siamo particolarmente felici di proporre questa serata dedicata alla promozione della cultura e della conoscere dei vini di Montemurlo– sottolinea il sindaco Simone Calamai– Da tempo con la Proloco parlavamo dell’organizzazione di un’iniziativa sul vino e quindi siamo curiosi di conoscere la risposta delle persone che, sono certo, apprezzeranno l’opportunità di godere della magia del borgo della Rocca degustando vino e buon cibo».

Oltre al buon bere, infatti, si potrà trascorrere una bella serata a tavola in piazza Castello con le prelibatezze del ristorante “La taverna della Rocca” che proporrà tre menù adatti a tutti i gusti:pizza oppure carne con antipasto toscano, rigatoni al ragù di manzo e porcini, medaglioni di pollo e tagliata e infine, pesce con polpo, cannelloni di burrata con gamberi e fiori di zucca e fritto sfizioso di calamari, acquadelle o paranza, possibilità di scelta di piatti alla carta. La cena è su prenotazione telefono 0574-798109 oppure cellulare 3289857707. Anche la Pro Loco proporrà stand gastronomici con panini e ciambelle. «Oramai da diversi anni stiamo lavorando alla promozione del mondo del vino montemurlese. Con questa prima manifestazione collettiva mettiamo al centro le eccellenze del territorio- aggiunge l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero– Partecipare a “Montemurlo di stelle e di-vino” significa prendere parte ad un momento di conoscenza e consapevolezza sul “saper bere” e sul saper scegliere». L’ingresso alla manifestazione è libero e quindi si potrà partecipare anche senza l’obbligo di bere. La Pro Loco infatti ha preparato con cura un angolo dedicato all’osservazione delle stelle. Grazie alla collaborazione dell’associazione culturale “Astrobelvedere” aps saranno disponibili due cannocchiali per l’osservazione delle stelle e, con un po’ di fortuna anche del pianeta Marte. «Per noi questa manifestazione rappresenta un inizio, una nuova scommessa nella quale crediamo molto- sottolinea il presidente della Proloco, Lorenzo Scrozzo– Speriamo di attrarre quante più persone possibili perché è una serata piacevole per tutti: per gli amanti del vino, della tavola, per le famiglie con bambini. Il tutto sarà allietato dalla musica di dj Luca Nardelli. Stiamo anche lavorando per istituire un servizio di bus navetta». Per Michele Sacchetti della cantina Vanempo c’è sempre più interesse per il mondo del vino:«Oggi c’è una forte richiesta di aziende che sappiano esprimere la territorialità delle produzioni. È importante promuovere la cultura del vino attraverso una manifestazione strutturata come questa».

LE AZIENDE –IL POGGIOLINO MONTEMURLO: L’azienda vanta due corpi di vigneti in collina a Montemurlo dove vengono coltivati con cura i vitigni Sangiovese, Canaiolo e Trebbiano. Da queste uve nasce il rosato, molto apprezzato per la sua freschezza e complessità. Inoltre, verranno proposte due etichette di vini rossi a base di Sangiovese. Il primo, un vino a medio invecchiamento, e il secondo, un vino a lungo invecchiamento le cui uve provengono dalle antiche e prestigiose vigne dei Panconi, note come “I Panconi di Cicignano”, più strutturato e barricato. L’Azienda Agricola Il Poggiolino, pur essendo una realtà vitivinicola emergente, si distingue già per la qualità dei suoi prodotti. Già noti per i salumi di Macchiaiola Maremmana ma che data la qualità delle uve prodotte, ha deciso di valorizzarle con vini di qualità e con un’identità distintiva, rappresentativi del nostro territorio.

VANEMPO CICIGNANO: Vanempo, nome insolito creato dalla fantasia di Michele Sacchetti dalla fusione di due parole “avanza tempo”, nasce circa 15 anni fa da una piccola produzione per uso familiare, fatta appunto nei momenti liberi, e presto si evolve fino alla creazione di sei diverse tipologie di vino biologico. Michele Sacchetti decide di adottare per le produzioni esistenti di olio e vino i principi e i valori dell’agricoltura biodinamica e di puntare esclusivamente su vini di alta qualità. La produzione dei vini è basata sulla cura del terreno e delle piante seguendo il loro ciclo naturale, senza contaminarli con agenti antagonisti che potrebbero risultare dannosi sul lungo termine.

MARCHESI PANCRAZI-L’azienda agricola Marchesi Pancrazi è situata alle pendici del Monte Ferrato, si sviluppa intorno alla Villa di Bagnolo ed è costituita da 5 ettari di vigna di Pinot Nero, circa 3 mila piante di ulivi e 45 ettari di boschi. Il caso ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del Pinot Nero della Villa di Bagnolo, infatti negli anni Settanta quando il Marchese Pancrazi volle reimpiantare i vigneti incorse in un errore da parte del vivaista che fornì, al posto del tradizionale Sangiovese coltivato in queste zone, del Pinot Nero. Solo dopo qualche anno, a fine anni Ottanta in azienda ci si accorse dell’errore e, compreso il potenziale dato dal territorio, si convertì la produzione aziendale a Pinot Nero dal 1989. Il microclima di Bagnolo si presenta adatto per il Pinot Nero per la presenza di forte escursione termica tra giorno e notte, un terreno ricco di minerali (serpentino) e umidità superficiale.