Prima Semifinale per il Torneo dei Rioni Montemurlesi. Spettacolo, emozioni e correttezza in campo.
Giovedì 18 luglio 2024 allo Stadio Comunale Aldo Nelli di Montemurlo si è svolto il secondo Play off per il trentatreesimo Torneo dei Rioni e le squadre scese in campo sono state il rione Strada Mulino in tuta verde smeraldo con i calzoncini neri e il rione Oste Centro in muta bianca. L’inizio gara ha visto i campioni in carica sviluppare fin da subito un gioco più alto rispetto a quello del rione Oste Centro, anche se è quest’ultimo a rendersi pericolo colpendo la traversa in contropiede.
In questa prima fase di gioco il tempo scorre senza che nessuna delle due formazioni abbia impostato un pressing d’attacco, pare infatti che entrambe siano intenzionate a studiarsi, malgrado che il rione Strada Mulino abbia impiantato un gioco più in avanti rispetto agli avversari. Tuttavia, quando i giocatori in muta bianca riescono a rubare palla sono rapidi a ripartire dalla propria metà campo e portarsi in avanti, com’è accaduto al Dodicesimo minuto, quando hanno chiamato in causa il portiere del rione Strada Mulino a compiere un prezioso intervento per sventare il gol. E cinque minuti più tardi, tocca all’altro portiere tuffarsi per respingere una fiondata da dentro l’area di rigore.
Nella sintesi del primo tempo leggiamo che il rione Strada Mulino ha mantenuto un più ampio possesso palla del rione Oste Centro, arginando maggiormente quest’ultimo nella sua metà campo, tuttavia gli atleti dell’Oste Centro, dal canto loro, sono stati capaci in più occasioni di compiere passaggi più precisi tra loro, sia da vicino sia da lontano, ed hanno avuto forse qualche opportunità in più di passare in vantaggio, com’è accaduto proprio al Quarantaquattresimo minuto, quando un’azione costruita in area avversaria, si è conclusa con un tiro che ha superato di poco la traversa.
E dunque il primo tempo finisce sul risultato di Zero a Zero.
La ripartenza del secondo vede l’Oste Centro farsi pericoloso con una traiettoria da dentro l’area avversaria che ha costretto il portiere dei campioni in carica a intervenire prodigiosamente. E soltanto tre minuti più tardi è lo stesso portiere a doversi superare in tuffo per otturare un pallone proveniente da un cross che ha trovato il piede dell’Oste Centro in agguato per spedirlo dentro.
In questo secondo tempo anche i ragazzi in casacca bianca sono più propensi a spingersi in avanti di quanto lo erano stati nel primo, riuscendo più volte a chiudere la squadra verde smeraldo nella sua zona. Il gioco si è fatto bello da tutte e due le parti, le formazioni stanno dando gas alla partita e al Decimo minuto tocca al portiere dell’Oste Centro a neutralizzare una traiettoria pericolosa.
Il pubblico però non sa che il bello dell’incontro deve ancora arrivare. Progressivamente, infatti, la partiva si velocizza sempre di più e dalle panchine giunge in campo incitamento. L’incontro è pulito e affidato ad una buona conduttura arbitrale. Il risultato si sblocca al Settantaduesimo minuto, quando una punizione a favore dell’Oste Centro sulla trequarti di campo scorge un compagno libero che non ferma la palla come dovrebbe e dunque è costretto ad andare a recuperarla prima che finisca in fallo laterale. E sul passaggio in area di rigore, l’azione si tramuta in un calcio di rigore per atterramento. Il tiro dagli undici metri si realizza. Strada Mulino Zero – Oste Centro Uno.
Il rione Strada Mulino non può che aumentare ulteriormente il suo ritmo di gioco. Lo aumenta il rione Strada Mulino e per necessità è costretto a fare altrettanto il rione in muta bianca; ed ecco che all’Ottantaduesimo minuto un colpo di testa firmato con la biro verde finisce di poco fuori; e nell’immediata ripartenza da fondo campo del rione Oste Centro il portiere avversario è costretto ad uscire con i piedi fuori dall’aria promuovendo un’immediata rincorsa verso l’altra porta, che si conclude con un calcio di punizione in area di rigore per il rione Oste Centro.
Quanto appena riportato è la chiave di lettura di come si è impostata la partita, specie adesso che la sabbia nella clessidra si è quasi esaurita. Il Cronometro segna infatti quarantatré minuti quando il rione Oste Centro va vicinissimo al raddoppio, ma l’immediata e folgorante ripartenza in contropiede dello Strada Mulino fotografa il pareggio, per poi flashare ancora la porta dell’Oste Centro portando a due il numero delle reti, subito dopo essere stato battuto il centro. Ma come accaduto più volte in questa competizione sportiva, la partita finisce soltanto dopo che l’arbitro ha fischiato tre volte, e infatti il rione Oste Centro trova la maniera di pareggiare se pur a tempo scaduto. Andiamo quindi ai supplementari.
I supplementari hanno una durata di dieci minuti per tempo e in questi venti minuti il gioco in campo ha mantenuto il solito ritmo che aveva assunto specie nel finale dell’incontro, e le azioni pericolose vengono registrate da una porta e dall’altra.
È al Quarto minuto del secondo tempo supplementare che si sblocca definitivamente il risultato parziale di parità per un retropassaggio impreciso e non particolarmente esile dell’Oste Centro al proprio portiere, che coglie quest’ultimo forse impreparato e avvolto da una bolla di panico, al punto tale che si arrabatta nel tentativo di fermare con la coscia una palla coperta di sapone che beffardamente gli rimbalza addosso e sguizza poi alle sue spalle in rete. Ed è così che si chiude l’incontro. Una bellissima partita che ha goduto anche di un finale in piena sportività grazie ai reciproci complimenti che si sono scambiati i commissari tecnici e gli atleti; un atteggiamento ben diverso da quanto accaduto al primo incontro di eliminazione diretta, dove l’arbitraggio pare non sia stato affatto impeccabile; tantoché, voci fuori dal campo, hanno ritenuto che sono anche i requisiti del direttore di gara a gettare le basi sulla qualità della partita a tutto tondo.