Attività ispettiva del Gruppo Interistituzionale per il contrasto alle illegalità nelle attività produttive

Nella giornata di ieri, 29 ottobre 2024, i componenti del Gruppo di Lavoro interistituzionale per il contrasto alle illegalità nelle attività produttive – Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro, ASL, INPS, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, ALIA e Agenzia delle Dogane – hanno condotto presso un’azienda operante sul territorio provinciale un importante accesso ispettivo, che ha richiesto il coinvolgimento di un ingente numero di uomini e mezzi. Nell’ambito del controllo sono stati identificati 51 cittadini stranieri, di cui 2 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. All’interno della ditta erano impiegati 18 lavoratori risultati senza regolare contratto, motivo per cui l’attività economica è stata sospesa. L’ispezione ha, altresì, consentito di accertare violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per via della mancanza della SCIA antincendio e la presenza di vie d’esodo non sgombre, nonché l’utilizzo di macchinari in locali con destinazione ad uso commerciale. In relazione alle contestazioni elevate, sono state comminate complessivamente sanzioni pecuniarie per un ammontare superiore a 60.000,00 euro. La descritta operazione di verifica si inserisce nel solco del lavoro avviato sin dal 2021 dalla squadra interforze coordinata dalla Prefettura, costituita nell’intento di creare una sintesi delle differenti e numerose attribuzioni che vengono in rilievo sul tema della legalità delle imprese e che fanno capo ad altrettanti, autonomi Enti competenti: la sicurezza dei luoghi di lavoro, la legittimità della contrattualistica – sia sul piano degli orari che delle retribuzioni – la regolarità contributiva e fiscale, il rispetto della disciplina in materia di soggiorno in Italia dei cittadini stranieri, lo smaltimento dei rifiuti, le autorizzazioni urbanistiche e la sicurezza antincendio. La valenza dell’attività svolta dal Gruppo in parola è stata evidenziata nel corso di una riunione, recentemente convocata dal Prefetto, Michela La Iacona, cui hanno partecipato il Presidente della Provincia, i Sindaci, i vertici delle Forze di Polizia, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’INPS, del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro, dell’Agenzia delle Dogane e i Comandanti delle Polizie Municipali. L’incontro ha fatto registrare ancora una volta la piena sinergia tra tutte le Istituzioni presenti, nella considerazione che è prioritario salvaguardare i diritti dei lavoratori e le attività economiche operanti nel rispetto delle normative di settore dalla concorrenza sleale di chi viola le regole, mantenendo sempre alta l’attenzione al fine di intercettare tempestivamente ogni segnale sintomatico di possibili condotte illecite. Il Tavolo prefettizio si è riunito in 51 occasioni ed ha programmato ispezioni all’interno di 136 aziende del territorio. Complessivamente sono stati individuati 485 lavoratori privi di regolare contratto, di cui 215 anche irregolari sul territorio nazionale. Le violazioni riscontrate nel corso degli accessi hanno condotto all’arresto di 7 datori di lavoro, alla sospensione di 89 attività e a sanzioni pecuniarie per un valore superiore a 2.300.000,00 euro.