JONIO: il nuovo singolo è un rincorrersi emotivo
Perfettamente dentro stilemi di nuovo indie pop digitale, con qul piglio in bilico tra hip hop e sapori dance. Jonio parla di un amore come di un’esistenza con cui fare pace, dimensioni da raggiungere o irraggiungibili. Torna in radio JONIO con il singolo “LA LUNA (Eppure son fermo)” disponibile anche in rete con un bel video ufficiale che vi mostriamo a seguire.
Quanto è importante tradurre i sentimenti complessi dell’amore in un linguaggio accessibile e universale come quello musicale?
Credo che la musica, con la sua capacità di evocare emozioni profonde e di comunicare in modo non verbale, superi le barriere linguistiche e culturali, creando un ponte tra l’artista e l’ascoltatore. Un sentimento complesso, articolato a parole, può risultare incomprensibile o distante; la musica, invece, lo rende immediato e condivisibile, trasformandolo in un’esperienza emotiva universale.
L’immobilità e il desiderio di cambiamento sono temi centrali del brano: possono coesistere in una relazione d’amore?
Anche se può sembrare impossibile, l’immobilità e il desiderio di cambiamento possono coesistere in una relazione d’amore. Spesso si prova un forte desiderio di cambiamento, di avvicinamento, di evoluzione del rapporto, ma ci si trova bloccati da paure, insicurezze o conflitti interiori che generano una sorta di paralisi. Chiunque sperimenta queste tensioni almeno una volta nella vita, ma è proprio nella gestione delle stesse che si manifesta la complessità e la ricchezza dell’esperienza affettiva. In una relazione sana, è fondamentale prendersi cura innanzitutto del rapporto con sé stessi per offrire all’altra parte il meglio. Questo, però, non è sempre così semplice e allora il Dialogo e la Comunicazione diventano gli unici strumenti efficaci per comprendere le esigenze dell’altro pur rispettando le proprie.
L’arrangiamento minimalista di “LA LUNA (Eppure son fermo)” mette in evidenza la voce: quanto conta la semplicità nell’era del pop digitale?
La semplicità di un arrangiamento minimalista diventa un elemento di grande forza espressiva. Ho voluto fortemente mettere in risalto la voce in “LA LUNA”, così da permettere all’ascoltatore di concentrarsi sul significato del testo, creando un’esperienza più intima e coinvolgente.
D’altro canto sono dell’idea che la scelta del tipo di arrangiamento dipenda dalle esigenze di un brano. In questo caso, si è trattato di una scelta consapevole che privilegia l’essenzialità e l’immediatezza del messaggio, ma in altri casi una produzione più ricca può essere necessaria, se correttamente bilanciata. Nell’era del pop digitale gli artisti hanno a disposizione moltissimi mezzi ma sta tutto nel modo in cui vengono utilizzati a servizio della voce, che resta sempre lo strumento principe con cui comunica un cantante.
Jonio fonde elementi indie-pop e cantautorali: come l’ibridazione tra generi può rendere una canzone più autentica e rilevante per il pubblico moderno?
Ritengo che questa fusione crei un sound originale, che vuole distanziarsi dalla produzione mainstream. Ho scelto di unire la complessità dei temi e la profondità dei testi che caratterizza il cantautorato con le sonorità più moderne dell’indie-pop, per comunicare un messaggio complesso a un pubblico più ampio. L’autenticità deriva dalla capacità di esprimere sé stessi attraverso un linguaggio musicale che si adatti con le esigenze del mondo musicale contemporaneo.
Con questo brano ho amato sperimentare con suoni nuovi e melodie orecchiabili, senza perdere di vista la dimensione narrativa del testo. Il mio approccio alla scrittura vede la musica come un mezzo di espressione personale piuttosto che un prodotto commerciale e credo che l’ibridazione tra i due generi sia stato un modo efficace per comunicare con genuinità l’atmosfera intima di “LA LUNA”.