Lo stilista Antonio Riva fa scuola a San Patrignano
Ieri e oggi le ragazze della tessitura hanno disegnato bozzetti di abiti assieme al fondatore di una delle eccellenze della sartorialità italiana
Scuola di alta moda a San Patrignano. Nella giornata di ieri e di oggi infatti lo stilista Antonio Riva è stato in comunità per svelare alle ragazze impegnate nel laboratorio di tessitura alcuni segreti rispetto la creazione di abiti di alta moda.
Se inizialmente è stato lo stesso Riva a seguire le realizzazioni della comunità al telaio, dopo sono state le ragazze a dar vita a decine di bozzetti di abiti, seguendo i suggerimenti dello stilista, ma anche il proprio gusto personale, fantasticando su occasioni e momenti in cui indossarli. “Sono stati due giorni molto speciali con queste magnifiche ragazze – racconta lo stesso Riva – Ho portato delle mie basi di disegno così che ognuna di loro si è cimentata nella realizzazione di bozzetti davvero molto interessanti che vedremo di sviluppare e reinterpretare in azienda. Mi piacerebbe proprio realizzarli”.
Una collaborazione che sembra aver dato tanto anche allo stesso stilista: “In questa esperienza sono stato io a imparare molto da loro, trovando uno spirito di collaborazione e impegno molto importante. Inoltre entrando in questo ambiente ho respirato una grande artigianalità e professionalità per un prodotto che purtroppo in Italia sta scomparendo. Per fortuna ci sono posti come San Patrignano che porta avanti la bandiera italiana con grande orgoglio e professionalità”.
Di certo un’esperienza che ha dato tanto anche alle ragazze, come ha sottolineato la responsabile della tessitura Claudia Corazza: “Grazie ad Antonio nel nostro settore si è respirato un grande entusiasmo. Per le nostre ragazze, spesso entrate in comunità senza alcuna autostima, sentirsi considerate e seguite da un professionista affermato del suo livello ha un valore incredibile. E’ una spinta a far meglio e a credere di più in se stesse. Non a caso si sono lasciate tutte coinvolgere in maniera incredibile”.