Montemurlo, sulla sicurezza idraulica è necessario fare lavoro di squadra

Dopo le polemiche, interviene il vice sindaco e assessore al rischio idraulico e difesa del suolo, Alberto Vignoli che sollecita l’opposizione in Consiglio comunale a lavorare insieme per far arrivare a Montemurlo le risorse necessarie per attuare interventi strutturali di prevenzione del rischio idraulico

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Il tema del rischio idraulico e della messa in sicurezza del territorio a Montemurlo continua ad essere al centro del dibattito politico. In proposito interviene il vice-sindaco, Alberto Vignoli, che tra le sue deleghe ha proprio la difesa del suolo e il rischio idraulico. Una presa di posizione che arriva a seguito degli interventi polemici dell’opposizione in Consiglio comunale, che continua a sollecitare piccole manutenzioni, perdendo di vista la necessità di attuare interventi strutturali, che possano mettere definitivamente in sicurezza il territorio. L’assessore Vignoli sollecita dunque una maggiore collaborazioneL’amministrazione sta lavorando concretamente e senza sosta sul tema della difesa del suolo e del rischio idraulico per dare risposte concrete ai cittadini- spiega Vignoli- La sicurezza idraulica deve rappresentare un tema su cui si fa un lavoro di squadra. Vediamo, invece, in questi giorni un costante impegno dell’opposizione di Montemurlo, in particolare del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che continua a puntare il dito su piccole manutenzioni – che, sì, sono necessarie- ma alle quali manca la consapevolezza e la conoscenza che, per poter dare una risposta concreta e definitiva ai nostri concittadini, servono interventi strutturali. La pianificazione e la sicurezza del territorio passano soprattutto dall’attuazione di interventi strutturali. Vorrei che l’impegno delle forze di opposizione da questo punto di vista fosse quello di voler far squadra con l’amministrazione comunale per far sì che sul nostro territorio arrivino quelle risorse che sono necessarie e che servono per poter attuare gli interventi che stiamo pianificando. Se si vuol fare un servizio alla cittadinanza, è necessario lavorare tutti insieme in questo senso, altrimenti si fanno solo inutili polemiche» Vignoli ricorda poi che, solo sul bilancio previsionale 2025, il Comune ha inserito la previsione del potenziamento della cassa di espansione e laminazione di Bagnolo che ha un valore di 600 mila euro. Nel corso del 2025, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, sarà progettata e realizzata poi una nuova cassa d’espansione per il torrente Meldancione e una nuova cassa di potenziamento del sistema delle acque basse di via Parugiano di Sotto. Accanto a tutto ciò, rimangono ferme le richieste di risorse alla Regione e alla governo per la mitigazione del rischio idraulico – difesa del suolo (gli interventi cosiddetti in lettera D) per gli interventi di loro competenza, come ha ricordato il sindaco Calamai: «Per quanto riguarda gli interventi in lettera d, quelli relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico e difesa del suolo, ad oggi non ci risultano previsti stanziamenti governativi. Chiedo quindi a tutti, enti e le forze politiche, di fare la propria parte, affinché questi finanziamenti vengano messi a bilancio e siano indirizzati a Comuni come Montemurlo che devono fare interventi strutturali importanti sul territorio».