Bella mostra collettiva all’Accademia Art Gallery a Reggio Calabria
14 febraio 2025
EROSARTE
Collettiva sulle tante sfaccettature dell’amore
all’Accademia Art Gallery di Reggio Calabria
curata da Elisabetta Marcianò
Scene da un vernissage……
Stasera abbiamo aperto la collettiva ErosArte risultato del primo concorso dell’Accademia Art Gallery.
In mostra le opere degli artisti Santa Maria, Adele Canale, Enzo Furci, Antonella Foti, Fabio Santori, Davide Pellicanò, Carmen Schembri Volpe, CaschèArt
Curatela Elmar Elisabetta Marcianò
COME AFFERMA LA CURATRICE DEGLI EVENTI D’ARTE ELISABETTA MARCIANO’:
“L’amore per la cultura non è mai stato, per me, un semplice interesse ma una necessità, un respiro. Ho scelto di trasformarlo in un mestiere, facendo dell’arte non solo un oggetto di studio, ma una dimensione esistenziale, un linguaggio con cui dialogare con il mondo. Scrivere d’arte, per me, significa tradurre la bellezza in parole, dare voce a ciò che è visibile e invisibile, scavare nelle opere per restituire loro nuova vita attraverso il pensiero.
Lavorare per l’arte è un atto di dedizione: è mettersi al servizio di ciò che resiste al tempo, che parla oltre le epoche, che emoziona senza bisogno di spiegazioni. È un impegno che va oltre il quotidiano, una missione che si nutre di passione, ricerca e sensibilità.
Essere arte, infine, è il mio traguardo più alto e insieme il punto di partenza. Significa abitare la bellezza, lasciarsi attraversare dall’ispirazione, sentire che la propria esistenza è intrecciata a qualcosa di più grande. È vivere con lo sguardo sempre acceso, con il cuore in ascolto, consapevole che l’arte non è solo nei musei o nei libri, ma in ogni gesto, in ogni parola, in ogni scelta di autenticità.”
Un affascinante percorso attraverso uno dei temi in cui meglio si è manifesta la vena espressiva degli artisti in mostra: il tema dell’amore.
Cifra stilistica inconfondibile d’arte di molti artisti diventa la presenza centrale del tema su sfondi spesso surreali, magnifici, a volte imperfetti come imperfetto a volte l’amore.
Una “prova d’esame” per gli artisti che espongono – Adele Canale, Carmen Schembri, Enzo Furci, Fabio Santori, Antonella Foti, Santina Milardi e Davide Pellicanò – avendo a che fare con il desiderio e le più svariate forme di questo sentimento considerato un tema non semplice, uno dei temi forse più sensibili nell’ambito del quale si esercita l’attività dell’artista.
Sono presenti una serie di opere di artisti diversi di grande impatto emotivo che appaiono come sospesi, e, attraverso la pittura, sembrano entrare in relazione tra loro fondendosi in una sorta di un amplesso visionario degli artisti stessi.
È attraverso tutto questo che possiamo sperimentare che l’amore è una scintilla di noi umani, che significa andare “oltre”, permettere a sé stessi di percepire la magia del divino dentro di noi, la purezza dell’incontro delle anime che, attraverso i corpi, ci avvicina all’amore.
Raccontare l’amore, un invito a scorgere amore ovunque, usandolo, per assumere un nuovo sguardo sul mondo che ci circonda, fino a renderlo puro, trasparente, rendendo l’amore per il bello, per gli animali, i fiori, la bellezza dunque che diventerebbe così uno strumento che non ci fa vedere le brutture inevitabili della vita, non per ignorarle con superficialità, ma per spostare l’attenzione su ciò che di buono esiste, anche per migliorarci come essere umani.
La nuova collettiva creata da Elisabetta Marcianò nella sale dell’Accademia Art Gallery, a Reggio Calabria, vuole essere sicuramente una sfida, una narrazione di una estetica inquieta, una speranza…è questa la naturale dimensione per entrare in connessione con il Divino dove non esiste un manuale e nessuno può dare suggerimenti per creare un’opera d’arte.