Umano, l’uomo alle soglie dell’algoretica: quando il film completa la consapevolezza di sé
Giovedì 20 febbraio ore 21 il secondo appuntamento montemurlese della rassegna al teatro della Sala Banti è con “Speriamo che sia femmina” di Monicelli
Nuovo appuntamento al teatro della Sala Banti ( piazza della Libertà _ Montemurlo) con la rassegna “Umano, l’uomo alle soglie dell’algoretica. La pellicola cinematografica. Quando il film completa la consapevolezza del sé”, promosso dall’associazione culturale Eliana Monarca e il patrocinio e la collaborazione del Comune di Montemurlo. Il secondo appuntamento è per giovedì 20 febbraio ore 21 con il film “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli 1986 con l’intervento critico di Rossana Cavaliere. Il cinema è arte, uno strumento espressivo multiforme che raccoglie al suo interno una molteplicità di espressioni artistiche: fotografia, musica, letteratura, teatro, architettura, pittura. Possiamo pensare al cinema come la forma più vicina alla realtà che conosciamo, che sempre nella quale ritroviamo immediatamente i nostri stati d’animo, le nostre paure, i nostri pensieri: uno strumento influente che consente di poter accogliere sensazioni, emozioni, senza però esserne travolti. La forma più vicina ed immediata per conoscere L’umano, aspetto al centro della rassegna. L’ingresso è libero senza prenotazione. Per informazioni telefono 335 1559871.