La 1000 Miglia va a scuola’: anche a Prato le lezioni su origine, storia e sviluppi della corsa più bella del mondo

Fa tappa anche a Prato il progetto ‘La 1000 Miglia va a scuola’, promosso da Automobile Club di Brescia e 1000 Miglia Srl, e organizzato in provincia assieme all’Automobile Club di Prato. La dottoressa Elena Pala dell’università di Milano, responsabile del progetto, ha tenuto due lezioni fra l’istituto primario Don Bosco e Santa Caterina de’ Ricci. L’obiettivo è stato quello di diffondere la conoscenza della ‘corsa automobilistica più bella del mondo’ nel suo territorio di origine e di elezione. Il progetto è infatti proposto gratuitamente alle scuole di ogni ordine e grado della città in cui transita la 1000 Miglia. Fra queste c’è anche la provincia di Prato, dove la carovana transiterà mercoledì 18 giugno.
Il progetto punta a fare cogliere agli studenti la portata di modernità della gara capace
di unire molteplici temi (automobilismo, infrastrutture, industria, tecnologia, arte, costume, consumi, turismo) e a rendere loro nota la capacità svolta dalla Freccia Rossa di contribuire all’unificazione simbolica dell’Italia (insieme al Giro d’Italia) all’indomani della fine della seconda guerra mondiale. Oltre a essere stata uno degli emblemi della ripartenza nazionale negli anni ’50. Ripartenza che poi porterà nel giro di un decennio al miracolo economico italiano.
Durante le lezioni sono state proiettate slide e anche spezzoni d’archivio provenienti dall’Istituto Luce. Poi sono stati consegnati agli alunni alcuni gadget ed è stata data loro la possibilità di partecipare a un concorso artistico. Chi vincerà vedrà stampato l’elaborato sui pass d’accesso alla 1000 Miglia. Non solo. A ogni scuola vengono consegnati 25 pass per accedere al Villaggio della 1000 Miglia di Brescia. Le lezioni adesso dovrebbero coinvolgere anche De Andrè e Cicognini. Per info: elena.pala@ext.1000miglia.it.
“Siamo particolarmente contenti di essere stati coinvolti da Automobile Club di Brescia e 1000 Miglia Srl in questa iniziativa – spiega Claudio Bigiarini, direttore dell’Automobile Club Prato –. Sia perché testimonia l’attenzione che la città ha verso la 1000 Miglia, sia perché il coinvolgimento delle scuole è per noi fondamentale, come dimostrano i circa 3000 studenti pratesi raggiunti ogni anno dalle nostre iniziative di educazione stradale. La 1000 Miglia non è solo una competizione (ora molto diversa da quella originaria), ma fa parte della storia e della memoria del Paese: è quello che abbiamo cercato di rappresentare nei due passaggi del 2021 e 2024 e che cercheremo di replicare nel 2025. Proprio in questi giorni stiamo definendo, insieme al Comune di Prato, il percorso cittadino della mattina del 18 giugno”.