LIBRI: IL 14 A PRATO “FAVOLE CINESI” DI LUCA STRAMBIO DE CASTILLA
Prato – È sicuramente un caso letterario singolare quello che vede un manager italiano scrivere sette favole direttamente in mandarino per poi, ma solo in una seconda fase, tradurle in italiano. Non sono molti coloro che sono riusciti a impadronirsi della lingua cinese al punto di scrivere storie, ma Luca Strambio de Castilla, milanese, una carriera di consulente e amministratore di aziende, ci è riuscito.
Dopo anni di studio sotto la guida di una paziente e fantasiosa maestra, nel corso della sua attività di direttore della sede di Pechino della Techint, Strambio si è cimentato con la fatica letteraria e ha prodotto i testi che sono stati pubblicati dalla casa editrice StampEditore/thedotcompany. Titolo, “Favole cinesi – 7 mini storie originali per bambini scritte in mandarino e tradotte in italiano”, con una prefazione di Stefano Cammelli, illustre sinologo bolognese, e illustrazioni ad acquerello dello stesso autore.
La singolarità dell’opera è data soprattutto dal fatto che non si tratta di storie legate all’immaginario popolare cinese, ma a quello europeo e dunque sarà interessante verificare l’effetto di questa miscela culturale sui lettori delle pagine scritte in cinese (testo a fronte in italiano, ma potrebbe essere in qualsiasi altra lingua dell’Occidente).
Se ne parlerà a Prato giovedì 14 Dicembre 2017 alle ore 17 (Sala della Provincia di Prato – Via Ricasoli) con gli interventi di Simone Faggi – Vicesindaco di Prato, Patrizia Scotto di Santolo – StampToscana, Jingxia Li – avvocatessa, Yang Xiaping – scrittrice, oltre che naturalmente dell’autore.
fonte Stamp Toscana