MONTEMURLO SOLIDALE, BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ

L‘assessore Rossella De Masi, insieme al presidente della onlus, Antonio Schillaci e agli operatori della Protezione civile, il 4 gennaio scorso ha fatto visita al Comune di Acquasanta Terme, al quale andranno i fondi raccolti a Montemurlo per l’acquisto di casette in legno prefabbricate

A quasi un anno dalla sua fondazione “Montemurlo Solidale onlus”, il comitato promosso dal Comune di Montemurlo, attraverso la struttura della Protezione Civile per favorire l’aiuto alle popolazioni italiane ed estere colpite da calamità naturali o eventi eccezionali, fa un bilancio delle proprie attività e tira le somme. Nel corso del 2017 sono stati raccolti circa 7 mila euro, per la precisione 6924 euro al netto delle spese. Soldi che sono andati al Comune di Acquasanta Terme nelle Marche, territorio pesantemente colpito dal sisma dell’agosto 2016. Lo scorso 4 gennaio, infatti, anche il Comune di Montemurlo, rappresentato dall’assessore alla protezione civile, Rossella De Masi, e dal presidente del Comitato “Montemurlo Solidale”, Antonio Schillaci, ha fatto parte della delegazione pratese che si è recata nel comune della provincia di Ascoli Piceno per inaugurare le sei casette acquistate grazie alla solidarietà pratese. «I soldi raccolti a Montemurlo sono serviti per compartecipare alle spese per l’acquisto di una delle sei casette, che saranno posizionate nelle varie frazioni che compongono il Comune di Acquasanta. Dopo il sisma, infatti, è importante che la comunità rimanga radicata sul territorio e che abbia a disposizione luoghi di incontro e socializzazione. Le casette serviranno come sede di associazioni, circoli, uffici comunali, punti di riferimento per la popolazione sul territorio- spiega l’assessore Rossella De Masi, che continua – È stato molto toccante rendersi conto in prima persona delle difficoltà che stanno vivendo ancora, a quasi due anni dal sisma, gli abitanti di Acquasanta, un comune molto esteso, con oltre 100 km quadrati di territorio, composto da cinquanta piccole frazioni, dov’è difficile anche gestire gli aiuti. Siamo felici che anche Montemurlo abbia contribuito alla rinascita di questa comunità». Un’esperienza positiva anche per il presidente del Comitato Montemurlo Solidale, Antonio Schillaci, che continua:«Da un evento tragico è nata un’amicizia e un legame solido tra due comunità. “Montemurlo solidale” ha portato ad Acquasanta Terme il frutto del lavoro e dello sforzo di tante associazioni e cittadini di Montemurlo, ma il lavoro della nostra associazione non esaurisce con questa emergenza. A breve individueremo altri obbiettivi, anche sul territorio, sui quali concentrare la nostra attenzione e i nostri sforzi per essere concretamente vicini a chi sta attraversando un momento di difficoltò».

Tante le associazioni e gli enti che hanno contribuito al raggiungimento dei 7 mila euro per le casette di Acquasanta Terme. L’evento che ha consentito di portare più risorse in cassa è stato il pranzo del 9 aprile scorso, nell’ambito della festa degli Aquiloni, promosso nel salone parrocchiale di Fornacelle, durante il quale, compresa la sottoscrizione a premi, sono stati raccolti 3657 euro. L’istituto comprensivo “Margherita Hack” ha contribuito con oltre 800 euro, mentre altri 800 euro sono arrivati dalla sottoscrizione promossa dagli operatori della Protezione civile comunale e dai giochi svolti durante le manifestazioni “Montemurlo sotto le stelle” a luglio a Montemurlo e “A spasso con l’Oste” a fine giugno. Avis, Aido e Auser hanno donato in totale 600 euro, mentre il Comitato del Carnevale ha versato a Montemurlo Solidale 500 euro. Infine la Pro-loco Montemurlo che ha contribuito al risultato finale con 800 euro.