A Ladispoli vince il primo premio “Tanto non boccia nessuno” di Viviano Vannucci, uno dei romanzi per ragazzi più premiati dell’anno
Pubblicato nel 2021 e andato in ristampa nel 2022, il romanzo Tanto non boccia nessuno! di Viviano Vannucci (EinaudiEL, collana Einaudi ragazzi di oggi) torna ancora una volta a far parlare di sé aggiudicandosi il primo posto nella sezione “Libro per ragazzi Edito” alla XII edizione Premio Letterario Nazionale Città di Ladispoli.
In una scuola che promuove tutti, un ragazzo smette di studiare. Sarà davvero la scelta giusta? Ponendosi questa domanda, l’autore affronta un tema spinoso e di stringente attualità, scegliendo un titolo provocatorio e impertinente come a tratti è la voce del protagonista.
Diego ha tredici anni e, tornato sui banchi di scuola, decide di smettere di studiare perché è inutile. La scuola promuove tutti: quelli che non si impegnano, i “furbi” che copiano i compiti e anche i bulli come Brando, suo rivale e compagno di classe. Richiami, brutti voti e note disciplinari servono solo a farlo sentire più forte e sicuro di sé: “tanto non boccia nessuno” continua a ripetersi. Finché un insulto a una prof gli procura una sospensione e la concreta minaccia della bocciatura. Diego, allora, inizierà comprendere la portata delle proprie azioni e dovrà scegliere se mettersi a studiare o continuare la sfida alla scuola.
“Ricomincio da tre, potrei direi citando Troisi, ovvero dal terzo premio ottenuto pochi giorni fa. Il primo è stato nel mese di Marzo 2023 a Lecce al Concorso Internazionale Nabokov, miglior libro della sezione Cool Guys per la narrativa edita per ragazzi. Il secondo importante riconoscimento è arrivato da Siena, all’VIII Premio Internazionale Città di Siena, quale primo classificato nella sezione Opere edite – categoria narrativa per bambini e ragazzi in età compresa tra i 6 e i 13 anni – ha spiegato l’autore.
Ai molti che mi chiedono come sia stato possibile, o quali siano i punti forza del romanzo o anche che cosa colpisca le giurie, non so bene cosa rispondere. Mi viene in mento lo stile, un linguaggio semplice e chiaro, mai superficiale come ha notato la giuria di Siena. O forse l’attualità di uno dei temi affrontati, quello della bocciatura, di cui non si smette mai di discutere. Oppure la voce di Diego, il protagonista, che racconta il suo anno di scuola vissuto ‘pericolosamente’. O anche il percorso di crescita del protagonista, all’interno di una scuola media che ho cercato di rappresentare nelle sue contraddizioni e nella sua straordinaria importanza per la formazione delle ragazze e dei ragazzi di oggi”.
Il Premio letterario Città di Ladispoli è stato ideato negli anni ‘90 dal Prof. Benito Ussia, noto insegnante, giornalista e amministratore di Ladispoli, scomparso nel dicembre del 2016. Benito Ussia aveva ricoperto l’incarico di Assessore e dal 1982 era Direttore del ‘Giornale di Ladispoli’, il primo periodico nella storia della città.
Promotrice dell’evento l’Associazione culturale “Solidarietà Sociale”, presieduta dalla Dott.sa Francesca Lazzeri. La manifestazione per l’edizione 2023 ha avuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e, infine, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.