A Montemurlo 292 mila euro di fondi Pnrr per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Entro la fine del 2023 il Comune attuerà tre importanti progetti per implementare i servizi a cittadini e imprese da remoto, per migliorare l’accessibilità del sito istituzionale e la sicurezza dei dati

Il Comune di Montemurlo ha ottenuto 292 mila euro di fondi Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) dedicati alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Tre i progetti presentati dall’ente sul bando “Pubblica amministrazione Digitale 2026”, che diventeranno pienamente operativi entro la fine del 2023. Si tratta di strumenti digitali che hanno la finalità di semplificare la macchina della pubblica amministrazione ma anche di garantire risposte e servizi più celeri alla comunità. L’assessore all’innovazione tecnologica sottolinea che il Comune di Montemurlo armonizza e accelera così il processo di digitalizzazione, in piena coerenza e linea con le direttive nazionali. Senza contare che la pandemia ha reso ancora più evidente la necessità di aumentare i servizi da remoto per evitare assembramenti e semplificare la vita a cittadini e imprese.

Il primo progetto di innovazione e digitalizzazione, finanziato con 24 mila euro di fondi Pnrr, riguarda l’implementazione del servizio PagoPa che vedrà l’aggiunta di ulteriori 28 tipologie di pagamenti verso la pubblica amministrazione. Oggi il Comune di Montemurlo dà già la possibilità di pagare 29 diversi servizi (dai diritti per fare la carta d’identità, ai servizi scolastici, alle iscrizioni a corsi e attività motorie, al suolo pubblico), oltre ai verbali delle multe al Codice della strada. Un opportunità per semplificare la vita ai cittadini ma anche per consentire al Comune di gestire gli incassi in modo centralizzato, offrendo servizi automatici di rendicontazione con un significativo risparmio nei costi di gestione.

Il secondo progetto, finanziato con 113 mila euro di fondi Pnrr, è più orientato alla sicurezza digitale e all’ottimizzazione delle infrastrutture tecnologiche. Entro il prossimo anno spariranno i server locali e tutte le procedure amministrative saranno trasferite su cloud (cioè ad un server a cui si accede tramite internet. I server cloud si trovano in datacenter sparsi per tutto il mondo). L’obbiettivo è quello di proteggere i dati da possibili attacchi hacker e risparmiare sull’acquisto di apparecchiature informatiche. Tutto sarà, dunque, gestito da remoto. Le procedure amministrative per la gestione dei servizi demografici, della contabilità, degli atti (delibere, determine, ordinanze ecc..) e della polizia municipale migreranno sul cloud; il nuovo gestionale della polizia municipale sarà realizzato direttamente in cloud.

Il terzo e ultimo progetto riguarda l’adeguamento del sito internet istituzionale alle nuove linee guida ministeriali di design e accessibilità per i siti e i servizi digitali ed ha ottenuto 155 mila euro di finanziamentoIl sito del Comune sarà adeguato ai nuovi parametri di accessibilità e sicurezza con una particolare attenzione all’usabilità e ad un approccio progettuale orientato alle persone. Il sito sarà arricchito di nuove funzioni (ad esempio, si potranno richiedere appuntamenti con amministratori e uffici direttamente online) e sarà più intuitivo. Sarà creato anche uno “sportello telematico informatizzato” suddiviso per aree tematiche (tributi, servizi demografici, edilizia, lavori pubblici ecc…) attraverso il quale, in maniera molto intuitiva, il cittadino troverà risposte alle proprie esigenze: presentare istanze, effettuate iscrizioni, pagamenti e molto altro ancora.