A Montemurlo arriva la sciarpa sospesa, un dono per chi sta attraversando un momento di difficoltà
L‘idea è venuta a Martina Laffi, giovane commerciante che a settembre scorso ha aperto un negozio di abbigliamento in via Montalese, “Stock house Montemurlo”. Per il sindaco Calamai un importante gesto di solidarietà e vicinanza
Dopo il caffè e il panino, a Montemurlo arriva la sciarpa sospesa. L’idea è venuta a Martina Laffi, giovane mamma e neo imprenditrice, che lo scorso settembre ha aperto il negozio di abbigliamento femminile “Stock House Montemurlo” in via Montalese, 499.
«Conoscevo l’abitudine filantropica napoletana del caffè sospeso, ma l’idea mi è venuta quando ho sentito parlare del panino sospeso, una consuetudine che si sta diffondendo anche a Prato. Quindi ho pensato: dato che ci avviamo verso l’inverno, perché non regalare a chi ne ha bisogno, e non se la può permettere, una sciarpa calda per affrontare il freddo?». L’iniziativa, che prenderà il via dal prossimo 1 novembre, è molto semplice: a tutti i clienti del negozio, al momento di pagare il proprio acquisto, Martina proporrà di aggiungere 5 euro e di donare così un “caldo” gesto solidarietà a chi magari sta attraversando un momento di difficoltà economica o personale. Tutte le sciarpe “sospese” saranno raccolte da un’associazione del territorio, che si occupa di assistenza a persone indigenti, e saranno recapitate li dove ce n’è bisogno. L’idea è piaciuta molto anche al sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che ieri ha voluto incontrare Martina Laffi e complimentarsi con lei:« Si tratta di un gesto simbolico di solidarietà molto importante, un valore per tutta la comunità. Il mio auspicio è che in tanti vogliano lasciare il proprio contributo e regalare a persone indigenti un capo caldo e bello con cui affrontare l’inverno, magari sentendosi meno sole».
Martina Laffi, 33 anni, vive a Santomato (Pistoia), ma ha voluto con forza aprire il suo negozio a Montemurlo, dove il babbo già gestisce una tabaccheria. « Questo negozio è il mio sogno e credo molto nelle potenzialità del territorio. – dice Martina – È tutto arredato con materiali e prodotti di riciclo, grazie alla competenza di mio marito nel settore. Acquisto stock di firme e propongo capi d’abbigliamento femminile di grande qualità ma prezzi accessibili a tutti». Martina ha aperto il suo negozio nel fondo dove fino a qualche anno fa si trovava un esercizio storico di Montemurlo, Bagattini. « È una bella zona e mi trovo molto bene. La risposta della gente è stata fin da subito molto positiva. Ora manca solo il freddo e l’inverno», conclude Martina, che durante questi giorni di caldo anomalo si trova spiazzata, perché nella sua vetrina fanno già bella mostra di sé maglioni, cappotti e calde sciarpe per affrontare i rigori invernali.