A Montemurlo in otto mesi accertate violazioni per quasi 400 mila euro. Il lockdown non ferma i controlli
La polizia municipale di Montemurlo fa un bilancio della prima parte dell’anno: calo contenuto delle violazioni accertate rispetto al 2019. Il lockdown incide relativamente poco sull’attività della municipale, anche se, durante le settimane di chiusura totale del Paese, i controlli del Comando si sono concentrati sul rispetto dei vari Decreti del Presidente del Consiglio
In otto mesi, dal 1 gennaio 2020 allo scorso 20 agosto, la Polizia Municipale di Montemurlo ha elevato multe per 392 mila euro. Una cifra che ha risentito meno, rispetto ad altri Comuni limitrofi, come ad esempio Prato, del periodo di isolamento a causa del Coronavirus, quando la maggior parte degli automobilisti era bloccata a casa. A Montemurlo, infatti, nel 2019 (stesso periodo) il totale delle sanzione contestate dalla polizia municipale ammontava a 417 mila euro di euro, appena 25 mila euro in più rispetto a quest’anno.
Nonostante il periodo di emergenza sanitaria vissuto, sono stati in tanti a infrangere le regole del codice della strada. Nella classifica delle violazioni al primo posto troviamo ancora il divieto di sosta per pulizia strade: era 558 le multe nel 2019 e sono 519 al 20 agosto 2020. Al secondo posto si piazza l’omessa revisione con 407 multe nel 2019 e 318 nel 2020 ( in questo caso la polizia municipale ha sospeso le sanzioni perché il decreto Cura Italia ha autorizzato fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova o di revisione). Tra le altre trasgressioni troviamo il superamento dei limiti di velocità con 250 violazioni accertate nel 2019, che quest’anno scendono a 212, il passaggio con il semaforo rosso (158 nel 2019 e 138 nel 2020), il mancato uso delle cinture di sicurezza in auto (compreso minori e passeggeri) che lo scorso anno erano 149 mentre al 20 agosto scorso si attestavano a 121 multe elevate. Agli ultimi posti di questa “hit parade” delle infrazioni più frequenti sul territorio c’è la mancata copertura assicurativa: erano 95 le violazioni nel 2019, dato che schizza a 131 nel 2020. È probabile che su questo dato abbia inciso la crisi economica causata dal Covid. Va meglio invece il numero di multe elevate per l’ utilizzo del cellulare alla guida erano 36 nel 2019 e sono scese a 5 nel 2020. Purtroppo il Covid non ha insegnato nulla in termini di rispetto verso i più deboli, perché le sanzioni per la sosta negli spazi riservati agli invalidi crescono dalle 20 del 2019 alle 34 di quest’anno. C’è ancora da rilevare che la guida senza aver mai conseguito la patente lievitano da 1 (trovata nel 2019) alle 3 di quest’anno, mentre scendono da 9 a 7 le multe per patenti scadute. « La nostra polizia municipale non si è mai fermata, neppure durante le difficili settimane dell’isolamento per il Covid-19- conclude il sindaco Simone Calamai – I controlli di sicurezza stradale hanno subito un rallentamento solo durante il lockdown, quando i nostri agenti sono stati impegnati soprattutto in attività di ordine pubblico per far rispettare le varie misure di contenimento dell’epidemia dei Decreti del Presidente del Consiglio». In questo senso, tra la metà di marzo e maggio, la polizia municipale ha identificato oltre 1.100 persone, ha controllato un migliaio di attività commerciali e produttive controllate ed ha accertato oltre 100 violazioni delle disposizioni contenute nei D.p.c.m. Inoltre la Polizia municipale di Montemurlo si è occupata ( è lo sta facendo tutt’ora) del controllo delle persone in isolamento domiciliare e in quarantena.