A Montemurlo la segnaletica per la promozione del Cammino di San Jacopo
Il Comune ha approvato il progetto esecutivo e stanziato circa 700 euro per la realizzazione della segnaletica
In questi ultimi giorni d’agosto una bella idea per scoprire a piedi il territorio è quella di percorrere il tracciato montemurlese del Cammino di San Jacopo in Toscana. Montemurlo è parte integrante della seconda tappa del percorso di 27,1Km che da Prato raggiunge Pistoia. Il Comune di Montemurlo, infatti, recentemente ha dato il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione della segnaletica del tracciato del Cammino di San Jacopo, il cui Comune capofila è Pistoia. L’amministrazione comunale ha anche stanziato 711 euro che serviranno per la realizzazione dei cartelli informativi che aiuteranno i camminatori ad orientarsi meglio e a scoprire le eccellenze storiche e artistiche che offre il territorio dalle Ville storiche, come quella del Barone, al Borgo della Rocca. L’installazione dei nuovi cartelli avverrà a breve mentre già adesso, per facilitare il cammino, il percorso è segnalato e reso riconoscibile con il logo distintivo del Cammino di San Jacopo, la conchiglia stilizzata a nove raggi di colore giallo su fondo blu che richiama il ben più importante cammino jacopeo verso Santiago di Compostela. In mancanza di questi è possibile trovare segni gialli e arancioni su pietre, muri o alberi. L’assessore alla cultura sottolinea che il cammino è un’opportunità per scoprire e promuovere il territorio attraverso una nuova modalità slow, lenta, quella del cammino. Un volano per un turismo, non solo religioso, ma anche per la scoperta storica e naturalistica del territorio.
Il percorso del Cammino di San Jacopo a Montemurlo attraversa l’ area Protetta del Monteferrato, salendo al punto più elevato (Monte Lopi) della tappa a circa 350 ml. Si prosegue poi in mezzo alla campagna sulla via Baronese fino alla Rocca di Montemurlo, si attraversa poi l’Agna verso Montale.
Il Comune di Montemurlo qualche mese fa ha promosso la pubblicazione del libretto “La collina delle meraviglie – Montemurlo Green. Itinerari nel verde tra natura, storia e arte”, in collaborazione con la Fondazione Cdse. Una pubblicazione tecnica, ma di facile consultazione, che si inserisce nel sistema dei cammini a lunga, media e breve percorrenza e che si integra con la nuova cartografia Cai, uscita lo scorso 7 maggio. Il primo percorso proposto, lungo antichi poderi di mezzacosta, è una piacevole passeggiata ad anello, che si snoda tra il borgo della Rocca e le case rurali di Cicignano. Il secondo itinerario si snoda ”Lungo le vie delle antiche cave tra paesaggi lunari e anfiteatri rocciosi” e dà la possibilità di esplorare paesaggi suggestivi e quasi lunari, caratterizzati dalla presenza degli anfiteatri semi-naturali costituiti dalle ex-cave abbandonate, ormai invase dalla vegetazione, e di conoscere da vicino l’emergenza geologica più caratteristica dell’area del Monteferrato, ovvero il Serpentino. Il terzo percorso è “Il sentiero degli artisti tra ville e dimore storiche” e tocca i simboli artistici e storici del territorio di Montemurlo, ovvero la Rocca e la villa del Barone. L’ultimo itinerario è dedicato a “Il monte Javello, tra faggete, cascate e memorie di guerra”.Il percorso, partendo dall’antico borgo di Albiano, conduce fino alla vetta del Monte Javello, tra castagneti, faggete, ruscelli e cascate. Il libretto è scaricabile dal sito del Comune di Montemurlo o può essere richiesto in versione cartacea alla Proloco Montemurlo in piazza Don Milani, 3.
https://www.comune.montemurlo.