A Montemurlo parte il doposcuola gratis per gli studenti medie e superiori. Il sindaco Calamai: «Educazione e socializzazione per far crescere i cittadini di domani»
L’amministrazione ha messo a disposizione 13 mila euro. Il doposcuola partirà lunedì 28 ottobre, si svolgerà dal lunedì al venerdì nei locali messi a disposizione dal Circolo Nuova Europa di Oste e potrà accogliere fino ad un massimo di 25 studenti per giorno
A Montemurlo partirà il prossimo 28 ottobre il doposcuola gratuito destinato agli studenti della scuola media e delle superiori residenti a Montemurlo, promosso dal Comune per combattere la dispersione scolastica e favorire il successo formativo. La gara per l’assegnazione del servizio è stata vinta dalla Cooperativa Sociale Alambicchi Onlus di Prato e, grazie allo stanziamento di un contributo comunale pari a 13 mila euro, il doposcuola sarà completamente gratuito per le famiglie. «La scuola è sempre stata tra le nostre priorità e il doposcuola rappresenta un servizio di grande valore educativo e di socializzazione per dire ai nostri giovani e alle loro famiglie che il Comune c’è e che le difficoltà lungo il percorso scolastico sono normali e si possono superare insieme. Attraverso queste attività vogliamo a far crescere i cittadini di domani e investiamo risorse pubbliche», sottolinea il sindaco Simone Calamai, da sempre impegnato nel favorire una scuola inclusiva, legata al territorio. Dopo la sperimentazione del maggio scorso, dunque, il doposcuola diventa un servizio strutturato del Comune di Montemurlo che avrà durata annuale fino al giugno 2025.
Lunedì 21 ottobre alle ore 18 nella saletta “Peppino Impastato” della biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 2) si terrà un incontro informativo con le famiglie interessate ad accedere al servizio di doposcuola, a cui prenderanno parte gli operatori della Cooperativa Alambicchi che saranno pronti a recepire le varie esigenze. Il doposcuola si svolgerà dal lunedì al venerdì negli spazi messi a disposizione dal Circolo Nuova Europa di via Curiel a Oste. Il doposcuola potrà accogliere fino a 25 ragazzi per giorno e si svolgerà dalle ore 16 alle 18. È prevista grande flessibilità e i ragazzi potranno decidere se frequentare uno o più giorni a settimana. Il lunedì, martedì e giovedì sono riservati agli studenti delle superiori mentre il mercoledì e venerdì per quelli delle medie. Gli studenti saranno organizzati per gruppi omogenei e gli educatori, oltre a fornire un sostegno allo studio e allo svolgimento dei compiti, favoriranno l’apprendimento cooperativo, l’autonomia nella gestione delle attività scolastiche, l’insegnamento di un metodo di studio. «Il doposcuola, promosso dal Comune, è concepito come un’istituzione educativa fondamentale a partire dai valori e dal paradigma dell’ “I Care”, di don Lorenzo Milani. – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Un Comune vicino alle esigenze delle famiglie e degli studenti e attento a favorire il successo formativo degli studenti. Un doposcuola che aiuterà a colmare le lacune scolastiche, ma soprattutto che terrà i ragazzi insieme e combatterà concretamente la solitudine attraverso la condivisione delle difficoltà». Anche la presidente della Cooperativa Alambicchi, Nadia Lunghi punta molto sull’aspetto del benessere e della lotta alla solitudine per ottenere il successo scolastico: «È un nostro pallino ma siamo sicuri che stare bene insieme, in un contesto di studio e socializzazione, aiuta i risultato e il successo scolastico. Vogliamo far capire ai ragazzi che i momenti di difficoltà appartengono a tutti, che non bisogna sentirsi sbagliati, ma che insieme si può crescere e raggiungere grandi risultati». Gli educatori, che seguiranno i ragazzi al doposcuola, hanno specifiche competenze in ambito scientifico ed umanistico e seguiranno gli studenti, non nel rapporto “uno ad uno” tipico delle ripetizioni, ma in piccoli gruppi dove si punterà a far crescere una rete di relazioni positive tra pari da “esportare” anche fuori dal momento dello studio insieme per socializzare e vivere il territorio insieme.