A Montemurlo per San Valentino poesie e “serenate” a domicilio
Il progetto è promosso dal Comune con il Centro culturale La Gualchiera. È già possibile prenotare la prenotare il proprio messaggio speciale da recapitare alla persona cara. Le performance artistiche si svolgeranno il 14 e il 21 febbraio. L’assessore alla cultura, Forastiero: «Un messaggio di speranza e un modo per far ripartire la cultura»
A San Valentino la poesia arriva a domicilio. Da quasi un anno ci siamo abituati a vivere stando lontani, a limitare i nostri contatti, a rimandare i baci e gli abbracci alle persone care, ma fragili, per proteggerle dal virus. Ma l’amore, l’affetto e la vicinanza non si fermano e trovano altre forme per arrivare al domicilio di chi amiamo. D’altronde la pandemia ce lo ha insegnato: basta ordinare e il servizio arriva a casa. In questo caso i “rider”, i fattorini, sono il Comune di Montemurlo e il Centro culturale la Gualchiera, insieme con la Compagnia ZiBa e Teatro Insonne, che si sono inventati il progetto “Messaggi in bottiglia – esperimenti di “avvicinamento sociale“, che consegnerà al domicilio dei montemurlesi che ne faranno richiesta, poesie e musica come in una sorta di serenata. L’iniziativa si svolgerà il 14 febbraio, giorno degli innamorati, e il 21 febbraio dalle ore 18 alle 21. «I cittadini potranno inviare dei messaggi speciali a persone a loro care. – spiega Laura Belli del centro La Gualchiera – Si potrà infatti prenotare un piccolo momento poetico che vedrà coinvolti due attori e un musicista. Come nell’antica tradizione delle serenate, il gruppo di artisti andrà sotto casa dei destinatari e recapiterà il messaggio poetico accompagnato dalla musica. Un modo per affermare, attraverso l’arte e la poesia, dei momenti di incontro e di avvicinamento». La consegna sarà una vera e propria performance artistica: gli attori leggeranno una poesia ( che il mittente potrà scegliere tra una lista di proposte o a sua scelta) e saranno accompagnati da un momento coreografico-musicale tutto rigorosamente dal vivo. «Si tratta di un’iniziativa che vuol mandare un duplice messaggio di speranza. – sottolinea l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero – Da un lato con queste brevi performance rimettiamo in moto il mondo del teatro e della cultura e riaffermiamo la necessità dell’arte per sentirsi comunità. E dall’altro “I messaggi in bottiglia” rappresentano un’occasione di evasione per chi è solo o è costretto all’isolamento, come gli anziani, i malati. Serenate in rima per credere nel futuro». Per prenotare una consegna poetica a domicilio basta scrivere una mail a gualchiera@gmail.com (preferibile) o in alternativa chiamare i numeri telefonici 3387403172 oppure 3402556348. I posti sono limitati.
«Un modo per riaffermare la nostra necessità di restare profondamente umani anche in tempi nei quali le basi del nostro stare insieme vengono destabilizzate, e per ricordarci che l’arte, la poesia, il teatro sono strumenti per afferrare il lato più intenso del nostro essere umani» conclude Laura Belli della Gualchiera.