A Montemurlo s’impara a “Studiare con metodo” e tutti gli studenti hanno successo

Parte il prossimo 12 novembre la nuova edizione del progetto voluto dal Comune di Montemurlo con Aid, associazione italiana dislessia- sezione di Prato per aiutare gli studenti Dsa ad adottare strategie di apprendimento e di studio efficaci. Novità di quest’anno le attività coinvolgono già anche gli studenti di quarta e quinta primaria

La vera scuola inclusiva è quella che dà a tutti i propri studenti gli strumenti giusti per ottenere il successo formativo e per trovare quella gratificazione personale che consentirà ai cittadini di domani di scommettere sulle proprie potenzialità. Per raggiungere quest’obbiettivo il Comune di Montemurlo anche quest’anno, insieme ad Aid, Associaizone italiana dislessia – sezione di Prato, promuove “Studiare con metodo” e gli dà gambe con un finanziamento di circa 4 mila euro. La novità di questa nuova edizione riguarda il coinvolgimento, sempre più precoce, degli studenti della scuola primaria. Quest’anno infatti il progetto si divide in “Pre-requisiti per studiare con metodo” e si rivolge agli studenti della quarta e della quinta della primaria, e “Con continuità per Studiare con metodo”, che invece coinvolge gli studenti della scuola media “Salvemini – La Pira”.«Il Comune di Montemurlo ha sempre messo al centro la scuola per dare a tutte pari opportunità formative e di crescita in un ambiente positivo- sottolinea il sindaco Simone Calamai– In questo senso “Studiare con metodo” rappresenta un’esperienza consolidata che sta dimostrando tutta la sua efficacia e va a sostenere concretamente le famiglie attraverso un’offerta laboratoriale completamente gratuita che altrimenti sarebbe stata a loro carico».

In tutto sono 17 gli studenti delle classi quarte e quinte della primaria, mentre sono 18 i ragazzi di prima media coinvolti nel progetto, che frequenteranno sette laboratori attraverso i quali apprendere strategie e strumenti di studio (come l’uso del computer), utilizzando la loro potenzialità e i loro punti di forza in modo che ognuno sia in grado di apprendere in modo autonomo con un proprio personale metodo di studio.«Per uno studente dsa è importante apprendere fin dai primi anni di scuola un’efficace metodo di studio- sottolinea Manuela Zacchini, responsabile di Aid Prato – Attraverso Studiare con metodo creiamo una rete di collaborazione efficace tra famiglie, scuola e Comune che va a creare un valore aggiunto nel percorso dello studente».

Le date dei laboratori per la primaria sono di sabato dalle ore 10,30 alle 12,30 alla scuola primaria “Margherita Hack” di via Micca di Bagnolo e si svolgeranno il 16, 23 e 30 novembre, il 7 e 14 dicembre, l’11 e 18 gennaio 2025; per le medie, invece, il giorno dedicato è il martedì pomeriggio daslle 14,30 alle 16,30 alla scuola media “Salvemini – La Pira” di via Deledda il 12, 19, 26 novembre, il 3 e 10 dicembre e il 7 e 14 gennaio. A condurre le attività ci saranno tutor dell’associazione italiana dislessia (Aid) specializzati in disturbi specifici dell’apprendimento: Ester Bellini, Alessandra Turco, Carolina Mattioli e Giulia Signori per la primaria, Silvia Bongi, Barbara Di Mastrorocco, Annamaria De Carolis e Valentina Vannelli per la scuola secondaria di primo grado. I gruppi di lavoro saranno formati da quattro- cinque ragazzi e da un tutor che avrà dunque modo di seguire da vicino gli studenti.

«Il progetto,che oramai sta andando vanti da diversi anni, sta producendo i suoi frutti e sono tanti i genitori che ci stanno dando riscontri positivi sull’efficacia di questi laboratori per migliorare l’autonomia nello studio dei ragazzi dsa, ma anche la fiducia e l’autostima, prerequisiti fondamentali per ottenere il successo formativo- spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano– Quest’anno abbiamo voluto dare una maggiore continuità all’esperienza estendendo i laboratori anche alla quarta elementare. Un percorso che si va a inserite in un progetto più vasto di attenzione e prevenzione della dispersione scolastica che comprende anche lo screening precoce dei dsa fin dalla scuola dell’infanzia e il doposcuola per studenti di medie e superiori. Vogliamo essere vicini ai nostri giovani e sostenerli nel loro percorso di studio e di formazione. D’altronde saranno i cittadini di domani e la scuola è una scommessa importante».