A Oste stamani è iniziata la demolizione dell’ex Fabbrica Rossa
È iniziata questa mattina la demolizione dell’ex complesso industriale della Fabbrica Rossa nel centro della frazione di Oste. Il progetto di rigenerazione urbana, finanziato con 5 milioni di euro di fondi Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), entra così nel vivo. Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, non è voluto mancare all’inizio dei lavori di smantellamento dell’ex immobile produttivo di circa 15 mila metri quadrati ed ha sottolineato:«Oggi è un giorno importante: finalmente diamo il via al grande progetto di rigenerazione urbana che darà un nuovo centro cittadino alla frazione di Oste. La frazione avrà così nuovi spazi e servizi pubblici, tra i quali un grande teatro da trecento posti. Uno spazio culturale di qualità pensato dall’amministrazione comunale per spettacoli, concerti, conferenze e come spazio polivalente a disposizione delle associazioni locali. A breve partirà la progettazione esecutiva dell’intervento».
Le demolizioni dell’ex Fabbrica Rossa saranno portate a termine entro il mese di agosto. Tutti i lavori sono svolti da una ditta specializzata di Prato e avranno un impatto limitato sulla vita della frazione. A parte la giornata di oggi, 1 agosto, non ci saranno ripercussioni sulla circolazione nella centrale via Oste. L’unica interdizione che rimarrà attiva fino al 5 settembre su via Oste, nel tratto tra via Pistoiese e via Lavagnini, è il divieto di transito ai pedoni nel tratto di pista ciclo-pedonale e del marciapiede prospiciente alla ex Fabbrica Rossa. Il periodo di ferie, con molte attività chiuse, inoltre, ha reso ancora più agevole l’installazione del cantiere, che ha adottato una serie di precauzioni tecniche per evitare il sollevamento di polvere durante le operazioni di demolizione e limitare al massimo i disagi per i cittadini della zona. Con il progetto di rigenerazione urbana della ex- Fabbrica Rossa il Comune di Montemurlo va così a liberare dai vecchi manufatti, risalenti all’inizio degli anni Settanta e dal 2006 non più operativi, l’area centrale tra via Oste, via Lavagnini e via Garigliano. All’inizio dei lavori erano presenti anche gli assessori della giunta, i tecnici comunali e i tecnici della famiglia Banci, gli ingegneri Alberto Magistrali, direttore lavori, Stefano Poggiolini coordinatore sicurezza e Jacopo Bacci amministratore delegato e responsabile lavori. Lo scorso maggio il Comune ha firmato con la famiglia Banci la convenzione urbanistica disciplinante gli aspetti e gli obblighi principali della grande trasformazione del centro della frazione, comprendente la cessione dell’immobile della Fabbrica Rossa all’amministrazione comunale e la demolizione a cura del privato.
La maggior parte della trasformazione della ex Fabbrica Rossa avrà un carattere pubblico. Sono previsti una nuova piazza e un’area a verde, spazi che saranno connessi con piazza Amendola, creando nuove aree per la socializzazione e l’aggregazione, tema molto sentito tra gli ostigiani. Solo una piccola parte dell’ex Fabbrica rossa – circa il 25-30% dell’intero intervento (circa 3500 metri quadrati)- sarà trasformata dal privato in residenze e negozi, che occuperanno solo il piano terra del nuovo edificio. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di trasferire nel nuovo centro di Oste servizi e uffici pubblici, rendendo il centro della frazione sempre più vivo e ricco di occasioni di socializzazione. Una nuova identità, dunque, per la frazione di Oste, destinata a diventare polo culturale e sociale. La costruzione del nuovo teatro e degli altri spazi con funzione pubblica deve essere portata a termine entro il giugno 2026.
Attraverso lo strumento della perequazione urbanistica i volumi demoliti nel centro di Oste e non utilizzati saranno trasferiti in altre zone della città. In particolare, 2mila metri quadrati di superfici saranno destinati a nuove residenze da realizzare nella zona di via Aldo Moro in centro a Montemurlo. Sono, invece, 6400 metri quadrati di superficie quelli che avranno una destinazione produttiva. Nella zona di via Roma, nei pressi dell’azienda Pontetorto, sarà realizzato un edificio industriale, che dovrà adottare soluzioni architettoniche e ambientali, che favoriscano un adeguato inserimento nel contesto ambientale, in particolare per il lato che costeggerà via Selvavecchia.