A Prato “Ritratti di donne”, il Covid non ferma l’appuntamento estivo sul mondo femminile
Prato – “Prato in Rosa” il consueto appuntamento estivo promosso dal Tavolo delle Pari Opportunità del Comune di Prato, quest’anno non si è svolto a causa delle limitazioni post Covid, ma giovedì 6 agosto ci saranno ugualmente letture e una mostra a cura di Chiara Taiti presso il giardino di Palazzo Banci Buonamici a partire dalle 21.15,dedicate all’universo femminile. Il titolo è “Ritratti di donne” un’iniziativa promossa dall’associazione Cieli Aperti con il contributo del Comune di Prato.
La storia di “Prato in Rosa” comincia nel 2015 ed essa fu la prima ed originale iniziativa nata grazie alle componenti del Tavolo Operativo dell’assessore alle Pari Opportunità Maria Grazia Ciambellotti. Una difficile eredità la sua perché era subentrata alla forzista Rita Pieri politica di lungo corso e conosciutissima in città anche per le sue battaglie in difesa delle donne. Fu infatti un’idea di Pieri della giunta di centro destra dell’ex Sindaco Cenni la creazione di un Tavolo Operativo di donne all’interno del suo assessorato per dare gambe a progetti sul mondo femminile.
Il primo evento di “Prato in Rosa” si fece nel mese di luglio e si svolse in centro storico grazie ad un percorso condiviso con gli assessorati alle Politiche Economiche, alla Cultura e allo Sport,alle Associazioni di Categoria, i Consorzi, le Associazioni Culturali e Sportive che decisero di collaborare con il Tavolo Operativo per promuovere la parità tra le donne e gli uomini nella vita locale.Fu quello il primo banco di prova non solo dell’allora neo assessore Ciambellotti ma anche di tutte le componenti del suo Tavolo che promossero esse stesse delle iniziative; donne che sedevano a quel Tavolo a seguito di un bando di concorso indetto dal Comune di Prato. La novità di “Prato in Rosa” destó interesse in una città che era abituata come molte altre a soli due appuntamenti fissi dedicati alle donne: marzo e novembre. E l’idea piacque; gli appuntamenti registrarono un’altissima affluenza di pubblico perchè si sviluppavano in più luoghi del centro storico con iniziative differenti, sottraendo così all immaginario collettivo quello di una donna vincente o vittima per restituirla come ella stessa puó essere nella vita di tutti i giorni e dentro le mura cittadine: creativa, lavoratrice, impegnata, sognatrice, madre compagna, amica e moglie. Inoltre si raggiungeva lo scopo con un terzo appuntamento dal tono glamour,(non fu un caso la scelta del colore rosa)di continuare a parlare di donne per mantenere alta l’attenzione sulle dinamiche femminili. Ma quest’anno una terribile pandemia ha mutato gli scenari anche a Prato e le componenti del Tavolo delle Pari Opportunità del Comune di Prato, vincitrici anch’esse di un bando di concorso promosso dall’assessorato Pari Opportunità nel 2019,nel mese di aprile si sono riunite via web a causa del lokdown imposto dal Covid per discutere di donne.
Con l’assessore Santi hanno proposto soluzioni su come contrastare la piaga della violenza famigliare che a causa del forzato isolamento registrava numeri altissimi, e avanzato formule per chi all’improvviso si era ritrovata senza lavoro e a dover gestire un importante carico familiare. Punto a favore dell’assessorato Pari Opportunità a guida Santi,(anche perchè scaturito da quell’incontro da remoto),un concorso bandito nonostante il lockdown circa le iniziative per novembre 2020,il mese che commemora nella giornata del 25,le donne vittime di violenza. Perchè se è vero che il Covid ha stravolto il modo di comunicare le complesse e variegate realtà femminili (ingressi contingentati, mascherine, distanza etcc…) tuttavia lo spirito per cui esso è nato è di tenere sempre accesi i riflettori sulle nuove e vecchie schiavitú che frenano la piena affermazione delle donne nel lavoro,in famiglia, nel sociale.
In quest’ottica il senso dell’iniziativa del 6 agosto organizzata dall’associazione Cieli Aperti che pure siede al Tavolo Operativo. È la volontà di testimoniare nonostante l’assenza della manifestazione “Prato in Rosa”, l’attività di un assessorato che ha a cuore le donne,grazie anche alla stretta collaborazione con l’amministrazione comunale a guida Biffoni. Nonché un invito a ritrovarsi per chi è ancora in città (purché segua le indicazioni sul volantino) ad un’appuntamento “sortito fuori” (come si dice a Prato), nonostante le avversità. Che c’è di più bello?
fonte Stamp Toscana