Accoglienza dei bambini saharawi, il Comune il gruppo trekking “La storia Camminata” cercano famiglie per l’ospitalità

Da anni il Comune di Montemurlo ospita per una settimana, dal 15 al 22 luglio prossimi, un gruppo di bambini saharawi per offrire loro un’opportunità di vacanza lontano dall’inospitale deserto algerino e per tenere alta la causa di questo popolo esule da cinquant’anni, lontano dalla propria terra

I bambini saharawi ritornano a Montemurlo per trascorrere un periodo di vacanza lontano dal caldo torrido del deserto del Sahara. Il Comune di Montemurlo, in collaborazione con il gruppo trekking “Storia Camminata” e il Coordinamento toscano, nella settimana dal 13 al 21 luglio prossimi ospiterà una delegazione, composta da quindici bambini saharawi tra i 6 e i 10 anni e lancia un appello a tutte le famiglie montemurlesi per accogliere nelle proprie case i piccoli “ambasciatori di pace”. Un momento di spensieratezza e di normalità per questi bambini costretti a vivere come esuli lontano dalla propria terra d’origine, il Sahara Occidentale, dal 1975 occupato dal Marocco. Durante il soggiorno a Montemurlo i bambini, grazie alla collaborazione della Usl, effettueranno un check medico completo e una visita dal pediatra per controllare il loro stato di salute. Da alcuni anni l’associazione “La storia camminata” ha cambiato la modalità di ospitalità dei bambini, coinvolgendo le famiglie del territorio: durante la giornata i piccoli saharawi condivideranno il programma del centro estivo che si svolgerà ad Albiano con giochi e varie attività ludiche e ricreative e solo la sera rientreranno in famiglia. L’appello, dunque, è rivolto a una decina di famiglie montemurlesi con figli, disposte a prendere un bambino o bambina ed a ospitarlo per la cena e la notte. I bambini rientreranno nelle famiglie solo la sera. Un’opportunità in più per i bambini italiani e saharawi di fare amicizia e di condividere un’esperienza importante che sicuramente li farà guardare con occhi diversi verso chi arriva da lontano. L‘assessore alle politiche sociali ricorda che l’accoglienza dei bambini saharawi ha una forte valenza sociale ed educativa, soprattutto in questo momento storico, ferito da guerre e conflitti proprio alle porte dell’Europa, dall’Ucraina alla Terra Santa. Il Comune di Montemurlo da sempre sostiene l’iniziativa dell’ospitalità dei bambini saharawi anche per continuare a promuovere la causa di un popolo da cinquant’anni in esilio in Algeria.

Le famiglie interessate a dare la propria disponibilità all’iniziativa di ospitalità o che vogliono avere maggiori informazioni possono chiamare Cinzia 3471933742, Graziana  339 7992704 oppure scrivere a: storiacamminata@gmail.com.