ACCURATO APPELLO DEL SINDACO DI MONTREAL CONTRO L’ABOLIZIONE CARNE DI MAIALE DALLA MENSA SCOLASTICA

di Roberto Fiordi

Già da giorni sta girando in rete una dissidente dichiarazione a tutti gli effetti da parte del sindaco di Montreal (Canada) contro la richiesta da parte dei genitori musulmani che hanno chiesto di rimuovere la carne di maiale dalle mense scolastiche. Una decisa presa di posizione da parte di questo sindaco che però potrebbe far molto discutere nonostante la chiarezza…

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SINDACO CANADESE RIFIUTA DI RIMUOVERE LA CARNE DI MAIALE DALLA MENSA SCOLASTICA

e spiega il perché.

I genitori musulmani hanno chiesto l’abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche di un sobborgo di Montreal. Il sindaco del sobborgo di Montreal di Dorval ha rifiutato, e ha inviato una nota a tutti i genitori con la spiegazione. Ecco la nota:
“I musulmani devono capire che devono adattarsi al Canada e al Quebec, ai suoi costumi, le sue tradizioni, al suo modo di vivere, perché è lì che hanno scelto di emigrare.
“Devono capire che devono integrarsi e imparare a vivere in Quebec.
“Devono capire che devono esserev loro a cambiare il loro stile di vita, non i canadesi che così generosamente li hanno accolti.
“Devono capire che i canadesi non sono né razzisti né xenofobi hanno accettato molti immigrati musulmani prima (mentre il contrario non è vero, in quanto gli Stati musulmani non accettano gli immigrati non-musulmani).
“Che non più di altre nazioni, i canadesi non sono disposti a rinunciare alla loro identità, alla loro cultura.
“E se il Canada è una terra di accoglienza, non è il sindaco di Dorval che accoglie gli stranieri, ma il popolo canadese del Quebec-nel suo complesso.
“Infine, devono capire che in Canada (Quebec), con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese e feste religiose, la religione deve rimanere nella sfera privata.
Il comune di Dorval ha diritto di rifiutare ogni concessione all’Islam e Sharia.
“Per i musulmani, che sono in disaccordo con la laicità e non si srntono a loro agio in Canada, ci sono 57 bellissimi paesi musulmani nel mondo, la maggior parte di loro sotto-popolati e pronti a riceverli con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
“Se avete lasciato il vostro paese per il Canada, e non per altri paesi musulmani, è perché avete ritenuto che la vita è migliore in Canada che altrove.
“Ponetevi la domanda, solo una volta,” Perché è meglio viverevqui in Canada invece che nei vostri paesi? ” ‘Una mensa con carne di maiale’ è parte della risposta.”

                                                            FINE

L’appello del sindaco canadese potrebbe essere materia di riflessione anche per i nostri politici all’acqua di rose sulla gestione dell’immigrazione in Italia, dove è il clandestino stesso che sa di avere in questo Paese tutta la libertà per fare quello che vuole che tanto le nostre istituzioni non intervengono. Un esempio abbastanza lampante è andato in onda prima sul programma “Le Iene” dopodiché sul TG5 delle 20.00 di ieri, 6 aprile 2017, dove un pensionato di Lecce ha ereditato una masseria e l’ha trovata occupata da tre famiglie di nomadi intenzionate a non lasciare l’immobile. L’alternativa affinché i rom lascino la fattoria è dietro un compenso di 6mila euro – giustificando la cosa perché dicono di averci apportato delle migliorie – e che vengano concesse loro tre abitazioni, una per ciascuna famiglia. E il nostro Stato non interviene, sta solo a guardare inetto di tutto. L’inettitudine del nostro Stato è dovuta molto probabilmente all’inadeguatezza e incapacità, per non dire debolezza assoluta dei nostri governanti.

A seguire il video del TG5 delle 20.00 del 6 aprile 2017 sul caso del pensionato e l’occupazione del suo podere dai rom:

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/danno-e-beffa-e-la-giustizia_708363.html