Affitto calmierato, il canone stabilito da un accordo territoriale. Il Comune sempre vicino alle famiglie in difficoltà
L’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori, interviene in risposta ai dubbi sollevati dal consigliere di minoranza, Matteo Mazzanti per fare chiarezza
Dopo i dubbi sollevati dal consigliere di minoranza Matteo Mazzanti circa l’inadeguatezza dei canoni di locazione degli appartamenti ad affitto calmierato di via Lamarmora, interviene l’assessore alle politiche sociali del Comune di Montemurlo, Luciana Gori,che sulla questione fa chiarezza. «Innanzitutto è bene dire che si tratta di alloggi costruiti su un terreno di proprietà comunale, concesso a Epp e regolato attraverso una convenzione del 2007. Il canone degli appartamenti ad affitto calmierato non è stabilito dal Comune, ma è stato calcolato, secondo il Decreto della Regione Toscana seguendo le indicazioni del Lode e più precisamente sulla base gli accordi territoriali del 5 febbraio 2004, firmati dai sindacati dei proprietari immobiliari, dai sindacati degli inquilini e dalla Provincia di Prato. I canoni, inoltre, come previsto dal bando, sono stati calcolati sulbase del reddito degli inquilini e, proprio per non gravare sulle famiglie, nel 2011 è stato deciso di non applicare la maggiorazione del 12% prevista dagli accordi territoriali». L’assessore Gori, pur rilevando che gli accordi risalgono al periodo pre-crisi del 2008 quando le condizioni economiche generali erano migliori, ricorda che il Comune di Montemurlo non ha mai lasciato sole le famiglie in difficoltà, che magari si sono trovate ad affrontare momenti complessi legati, ad esempio, alla perdita del lavoro : «Il servizio politiche sociali del Comune si è sempre fatto carico delle persone in difficoltà e nel caso degli appartamenti ad affitto calmierato, l’amministrazione comunale ha aiutato ben cinque famiglie, erogando 35 mila euro di contributi “scanso sfratto”. Dunque, a prescindere dagli accordi fatti a livello regionale, il Comune di Montemurlo è stato sempre vicino alle famiglie ed ha fatto di tutto per venire incontro alle loro difficoltà».