Al Teatro Metastasio arriva ‘Il Corpo’, lo spettacolo sul delitto Matteotti
A promuoverlo lo Spi Cgil regionale e di Prato. Appuntamento per mercoledì 24 aprile ore 21. La pièce nasce da un’idea dello scrittore e presidente del Gabinetto Vieusseux, Riccardo Nencini. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti
Nell’anno del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, lo Spi Cgil di Prato e toscano promuove in città lo spettacolo ‘Il Corpo’. L’appuntamento è per mercoledì 24 aprile alle ore 21 al Teatro Metastasio. Tutto nasce da un’idea dello scrittore Riccardo Nencini, dalla quale viene fuori una pièce teatrale per la regia di Matteo Marsan, di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Lo spettacolo porta a conoscere la storia di quattro donne, Velia, Anna, Julka, Margherita che hanno legato la loro vita e il loro destino a quello dei loro uomini, Matteotti, Turati, Gramsci e Mussolini. Il pubblico sarà proiettato nella storia recente d’Italia, con gli accadimenti che si susseguono sulla base delle scelte intraprese da ognuna di queste donne. Si assisterà così al periodo della dittatura fascista, poi il momento del sequestro di Matteotti, l’omicidio e infine il ritrovamento del corpo. A introdurre lo spettacolo sarà lo stesso Nencini.
“I temi dell’antifascismo, delle lotte partigiane e la necessità di tramandare la storia anche alle nuove generazioni sono elementi cruciali per lo Spi Cgil – spiega il segretario pratese Luciano Lacaria -. Promuoviamo lo spettacolo in una settimana particolarmente significativa, quella del 25 aprile, e lo facciamo in collaborazione con l’Anpi di Prato, col patrocinio del Comune e col sostegno del Teatro Metastasio. Per noi tenere viva la memoria e la storia di quanto successo durante il fascismo è fondamentale. In Italia il fascismo non è mai morto e quindi conoscere la storia può aiutare ad evitarne un ritorno”.