Alla biblioteca “Della Fonte” arriva il “Baby pit-stop” e si fa il cambio pannolino e il pieno di latte

Nello spazio “Il libro parlante” della biblioteca il Comune ha allestito un angolo comodo per allattare i neonati e un fasciatoio per il cambio pannolino. Un nuovo servizio pensato per essere concretamente vicini alle mamme e alle famiglie con figli molto piccoli che frequentano la biblioteca, i vicini parchi di Villa Giamari e della Pace o semplicemente per chi è in giro in città ed ha bisogno di un punto d’appoggio per accudire il proprio bambino. Un’iniziativa che vuole anche promuovere l’allattamento al seno

È stato inaugurato questa mattina, 29 novembre, nello spazio gioco “Il libro parlante” della biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1) il primo Baby Pit Stop del Comune di Montemurlo, un servizio pensato per essere concretamente vicini alle esigenze delle mamme e delle famiglie con figli neonati.

Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme più pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Al Baby pit stop, invece, si fa il pieno di sano latte materno e il cambio del pannolino. Una grande e comoda poltrona dà l’opportunità alle mamme di rilassarsi e di allattare in uno spazio accogliente e riservato, dove magari anche i fratellini più grandi possono giocare in piena sicurezza mentre aspettano la mamma. Il fasciatoio allestito nel vicino bagno della ludoteca, invece, consente di cambiare e lavare il bambino. Lo spazio è aperto dal lunedì al venerdì con orario 9 -19 e il sabato con orario 9 -13 in concomitanza con l’apertura dello spazio gioco e della biblioteca comunale.

« Prendendo spunto dalla grande iniziativa di promozione dell’allattamento al seno portata avanti dall’Unicef, abbiamo pensato di creare anche a Montemurlo un punto d’appoggio pubblico per le mamme che si spostano per la città, che frequentano la biblioteca o i vicini giardini pubblici di Villa Giamari e il Parco della Pace. – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi, che ha voluto con forza il servizio – Un sostegno alle mamme e più in generale alla famiglia che s’ inserisce in un più ampio programma d’ iniziative di accompagnamento alla genitorialità che il Comune di Montemurlo porta avanti da molti anni. Questo, comunque, è solo il primo di una serie di servizi che vogliamo sviluppare all’interno degli uffici pubblici sulle tre frazioni Oste, Bagnolo e Montemurlo, per renderli accoglienti per le mamme che allattano o semplicemente che hanno necessità di cambiare il bambino. Inoltre mi piacerebbe creare una rete di “baby pit stop” sul territorio, coinvolgendo in questo semplice ma importante progetto, anche commercianti, ristoratori, associazioni varie».

 Un’iniziativa che va ad aggiungersi agli altri servizi a favore della prima infanzia, dai nidi e spazi gioco, ai corsi per le coppie in attesa, a quelli sulla genitorialità:« Il baby pit stop è un segno di rispetto e attenzione verso le esigenze della donna – mamma e più in generale della famiglia con bambini in tenera età – conclude il vice-sindaco, Simone Calamai – Un servizio che si inserisce in un lavoro più generale di impegno verso il mondo dell’infanzia, che rappresenta il nostro futuro e che in questi anni ci ha portato a lavorare con forza sulla sicurezza e la manutenzione degli edifici scolastici. Non a caso nel progetto del Centro cittadino “M+M” è stata inserita la realizzazione di un nuovo asilo nido da sessanta posti che sarà costruito con le nuove tecniche della bioedilizia. Le famiglie si sostengono con gesti concreti come il “baby pit stop” e il rafforzamento dei servizi sul territorio».

Alla presentazione del nuovo servizio “allattamento e cambio pannolino” hanno preso parte anche Michela Visceglie, coordinatrice del servizio spazio gioco Il Libro parlante, Paola Varocchi e Maria Teresa Coccini Gailli del servizio pubblica istruzione e prima infanzia del Comune di Montemurlo che hanno seguito il progetto.

 

FOTO: la mamma che allatta ha dato il consenso ad essere ripresa e quindi potete usare le foto con tranquillità; stesso discorso per il bambino che gioca, abbiamo tutte le autorizzazioni. Nella foto di gruppo: da sinistra Simone Calamai, Rossella De Masi, Maria Teresa Coccini Gailli, Paola Varocchi e Michela Visceglie