Alloggi di risulta, piano straordinario di Epp per la manutenzione Pronte per l’assegnazione trentasei case popolari
Stefano De Biase
Un piano straordinario per effettuare la manutenzione negli alloggi di risulta, mettendoli così nuovamente a disposizione delle famiglie aventi diritto della provincia di Prato. E’ quanto messo in campo dall’Edilizia Pubblica Pratese per aumentare il numero di appartamenti in edilizia residenziale pubblica da assegnare alle persone inserite nella graduatoria provinciale delle case popolari. Stiamo parlando di tutti quegli appartamenti lasciati liberi per varie motivazioni dai precedenti inquilini: perdita dei requisiti, decesso, modifica della composizione familiare o trasferimento in un alloggio sul libero mercato. Ma che al contempo necessitano di minime o profonde manutenzioni prima di potere essere assegnati ad altre famiglie in graduatoria: si va dalle semplici imbiancature, alla verifica del funzionamento degli impianti, fino a lavori molto più consistenti.
Dalla ricognizione effettuata dagli uffici tecnici dell’Epp è emersa la presenza di 169 alloggi popolari nei quali effettuare manutenzioni. Da qui un lavoro per rintracciare finanziamenti provinciali, regionali e ministeriali per riuscire a intervenire in ognuna di queste case. I risultati già si stanno vedendo in questi giorni, visto che proprio a inizio settimana sono stati consegnati i primi quattro appartamenti ad altrettante famiglie del territorio. Nel dettaglio 36 alloggi sono già pronti per essere assegnati, 70 hanno già trovato una specifica copertura finanziaria per essere riqualificati (i lavori partiranno dal 2023 e andranno avanti in base alle tempistiche previste dalla linea di finanziamento), e 85 sono per circa la metà già inseriti in progetti candidabili a specifiche linee di finanziamento. I restanti 14, invece, saranno messi in vendita in quanto, in molti casi, i costi di manutenzione superano i massimali di spesa previsti dalla Regione Toscana. In quest’ultimo caso Epp ha già incontrato i Comuni interessati dal piano vendite, proponendo di reinvestire i fondi derivanti dalle cessioni degli appartamenti nella manutenzione di quelli di risulta.
I numeri del piano straordinario messo in campo da Epp sono stati presentati dalla presidente Marzia De Marzi nel corso di una seduta della commissione comunale Sociale del Comune di Prato. Di fatto solo il 5% degli alloggi di risulta, cioè 85 su una dotazione complessiva di 1829 case popolari in provincia di Prato, sono in attesa di finanziamenti per manutenzione. Un dato che pone il Lode pratese ben al di sotto della media regionale: in Toscana infatti gli appartamenti liberi senza finanziamenti si attestano sul 10% del totale. “In questi mesi grazie al lavoro degli uffici di Epp e dei Comuni, e con la collaborazione delle varie amministrazioni comunali, siamo riusciti a dimezzare il numero di alloggi di risulta in attesa di finanziamenti per manutenzioni – spiega De Marzi -. Un risultato che ha dato i propri frutti già questa settimana con la consegna dei primi appartamenti, e che rappresenta una novità fondamentale per potere dare risposta alla grande richiesta di case popolari presente in provincia di Prato. Sul tema degli alloggi di risulta serve però una profonda riflessione a livello regionale e nazionale. Le case si liberano continuamente e quindi servirebbero fondi strutturali regionali a cui potere continuamente attingere per fare fronte alle singole necessità che di volta in volta si presentano”.