Alluvione alla scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi”, lavori per oltre 150 mila euro. Obiettivo riaprire dopo le festività
L’alluvione dello scorso 2 novembre ha causato notevoli danni alla scuola. Già partiti gli interventi di somma urgenza per ripristinare le strutture nel più breve tempo possibile
Sono già partiti e stanno procedendo a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste, colpita dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Il Comune di Montemurlo ha affidato interventi di somma urgenza per 153.110 euro che vedono a lavoro diverse ditte che, in contemporanea, si stanno occupando di vari tipi di ripristino all’interno della scuola alluvionata. L’acqua, entrata copiosa, ha causato danni al pavimento in linoleum, agli arredi in legno e alle pareti in cartongesso. Dunque, in queste settimane il Comune ha dato il via ad una serie di interventi di ripristino che prevedono innanzitutto il consolidamento delle fondazioni, quindi la sostituzione dei fancoils per la produzione di aria calda che sono andati sott’acqua e che hanno riportato danni agli impianti elettrici. Una buona parte del lavoro riguarda anche la demolizione e il ripristino delle pareti e delle strutture in cartongesso presenti all’interno della scuola nonché il rifacimento di alcuni muri danneggiati. Dovranno essere sostituite anche tutte le porte interne e i pannelli del controsoffitto che hanno sofferto per l’umidità che si è creata all’interno della struttura. Completamente distrutto il pavimento in linoleum che è stato rimosso e che dovrà essere posato non appena saranno conclusi i lavori di risanamento. Tutta la scuola sarà poi imbiancata e quindi saranno riposizionati gli armadietti, i tavoli e i giochi.
Per fortuna il Comune ha potuto salvare alcuni arredi in plastica che sono stati ripuliti dal fango e temporaneamente trasferiti alla scuola dell’infanzia “Giorgetti” di via Venezia dove attualmente si trovano i bambini dell’”Ilaria Alpi”. I lavori di ristrutturazione della scuola coinvolgeranno anche il giardino, dedicato a “Sergio De Simone”, il bambino, cugino delle sorelle Bucci, deportato Auschwitz e vittima dell’Olocausto. Qui sarà riparato il tappeto antitrauma che si trova sotto i giochi e il manto di erba sintetica. Anche questa parte della scuola è stata completamente invasa dall’acqua e dal fango:«Subito dopo l’alluvione si sono mobilitati tantissimi cittadini e volontari per liberare la scuola dal fango e a loro va la nostra riconoscenza – dice il sindaco Simone Calamai – Come amministrazione comunale ci siamo mossi con rapidità per far partire gli interventi di ripristino della scuola e permettere ai bambini di rientrare al più presto in classe. L’obiettivo sarebbe quello di riaprire subito dopo le festività natalizie. Speriamo di potercela fare. In queste settimane intorno alla scuola “Ilaria Alpi”, verso la quale gli ostigiani nutrono particolare affetto, perché è stata la prima scuola costruita negli anni Sessanta nella frazione, abbiamo raccolto tantissima solidarietà e donazioni da tutta Italia. Ora vogliamo riaprire e donare ai bambini una scuola bella ed efficiente come era prima del 2 novembre». Sono davvero tante le associazioni che si sono mosse per dare una mano a ripartire come Save the Children, le famiglie dell’istituto comprensivo Mazzoni di Prato tramite l’associazione “Erbavoglio”, Didattica Toscana, una scuola dell’infanzia di Bresso ( Milano), l’associazione Bambino Più di Pistoia, la Croce Rossa nonché i dipendenti di un noto marchio del lusso di Firenze che sono stati autorizzati dall’azienda a prestare volontariato nelle zone alluvionate ed hanno aiutato a liberare dal fango la scuola.