Alluvione, partono questa settimana i lavori per lo spostamento dei detriti dall’alveo del torrente Bagnolo
Si tratta del materiale che il torrente ha depositato nei pressi del ponte vicino al Giardino incantato lungo la via Riva. Il Comune chiede alla Regione il rifacimento delle briglie e contro biglie nel corso d’acqua
Inizieranno questa settimana i lavori di spostamento del sovramateriale, depositato nell’alveo del torrente Bagnolo a seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso. La grande quantità di detriti, portata a valle dalla furia delle acque, infatti aveva fatto alzare il livello del corso del fiume che scorre lungo la via Riva a Bagnolo, tra le zone più colpite a seguito degli eventi alluvionali. In particolare i detriti sono andati a depositarsi nei pressi del ponticino che si trova nelle vicinanze del “Giardino incantato”, un luogo particolarmente amato e frequentato dai montemurlesi per la presenza di suggestive sculture in legno. A confermare l’avvio dell’intervento è stato Giovanni Massini, direttore del settore difesa del suolo e protezione civile della Regione Toscana, che la scorsa settimana, al teatro della Sala Banti, ha partecipato all’incontro, voluto dal Comune di Montemurlo, per fare il punto sugli interventi post alluvione. Insieme a Massini erano presenti il sindaco di Montemurlo e l’assessore regionale alla protezione civile che hanno spiegato ai cittadini presenti quanto è stato fatto e gli interventi programmati. I detriti in questa fase non saranno rimossi dall’alveo ma spostati in altri punti del torrente, dove non si è creato un accumulo di materiale. Questa operazione consentirà di ripristinare il flusso delle acque in un alveo delle giuste dimensioni e profondità, capace di garantire un buon deflusso e scongiurare altri fenomeni di esondazione in futuro. Prima di arrivare alla rimozione dei materiali accumulati nell’alveo, infatti, c’è da risolvere il problema dello smaltimento del marmo verde- serpentino che si trova mescolato ai detriti, una procedura che ancora richiederà diverso tempo. Dunque, nell’attesa della totale rimozione e del corretto smaltimento di questo tipo di materiale, la Regione ha deciso per lo spostamento del materiale, che consentirà di ripristinare la corretta dimensione dell’alveo e dunque maggiore sicurezza nella zona. Il Comune di Montemurlo continua a seguire con attenzione le varie fasi delle lavorazione e, in vista del rifacimento finale dell’alveo del Bagnolo, ha chiesto alla Regione il rifacimento delle briglie e contro-briglie con l’obiettivo di ridurre l’attitudine del torrente al trasporto di detriti e di proteggere le sponde dall’erosione. Le briglie e contro-briglie servono infatti per rallentare il flusso delle acque e ridurre fenomeni di accumulo di detriti.