Anche il sindaco Calamai porta la sua solidarietà ai lavoratori della Gkn
Una decina i lavoratori montemurlesi coinvolti nel dramma dei licenziamenti dell’azienda di Campi Bisenzio
Anche il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, questa mattina ha voluto portare la propria solidarietà ai 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, licenziati con una mail e da venerdì scorso in assemblea permanente per salvare il proprio posto di lavoro. Tra loro anche una decina di lavoratori di Montemurlo, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza alcuna certezza circa il loro futuro.
«Quanto è successo è inaccettabile ed auspico che i lavoratori possano rientrare in azienda al più presto. L’obbiettivo non possono essere gli ammortizzatori sociali ma il pieno recupero di tutti i posti di lavoro. – dice il sindaco Simone Calamai – La Gkn non è un’azienda in perdita, ma un polo produttivo d’eccellenza nel settore dell’automotive con grandi capacità produttive, professionali e tecnologiche, che non possono essere disperse. Una decisione, quella di licenziare in tronco 422 dipendenti, dettata da mere logiche di profitto, senza alcun rispetto per i diritti dei lavoratori. – conclude Calamai- Auspico, anche attraverso il tavolo con il Mise convocato per giovedì, un intervento deciso da parte del Governo sulla crisi, che purtroppo, dopo lo sblocco dei licenziamenti, rischia di non essere l’ultima. La mia presenza al presidio permanente dei lavoratori della Gkn vuole ribadire la volontà anche dell’amministrazione comunale di Montemurlo di appoggiare e condividere azioni unitarie a difesa dei lavoratori e di pressing sul gruppo industriale».